Sosteniamo trasparenza, professionalità e innovazione per i Dottori Commercialisti di BOLOGNA, dell'Emilia-Romagna e d'Italia
martedì 16 dicembre 2008
Auguri dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili
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Commercialisti, sì al cumulo
Fonti (16 dicembre 2008)
Il Sole - 24 Ore, p. 37 - Commercialisti, sì al cumulo - De Cesari - D'Onofrio
lunedì 15 dicembre 2008
I sindacati rientrano fra gli enti formativi
Fonti (13 dicembre 2008)
Il Sole - 24 Ore, p. 35 - I sindacati rientrano fra gli enti formativi
giovedì 11 dicembre 2008
Alle Casse la facoltà di cumulo
Fonti (11 dicembre 2008)
Il Sole - 24 Ore, p. 34 - Alle Casse la facoltà di cumulo - D'Onofrio
Commercialisti all'appello
Fonti (11 dicembre 2008)
ItaliaOggi, p. 38 - Commercialisti all'appello - Marino
lunedì 1 dicembre 2008
Comunione, Fisco su quote divise
Tra gli obblighi dei dottori commercialisti chiamati a gestire una cessione di quote di Srl rientra ora anche il rilascio della certificazione alla parte cedente entro il termine del 28 febbraio 2009 e l'invio del 770. In particolare, spetta al commercialista l'obbligo della compilazione del quadro SO del modello 770 ordinario (da presentarsi entro il 31 luglio e il 30 settembre 2009) per l'indicazione della generalità dei soggetti cedenti.
Fonti (1 dicembre 2008)
Il Sole - 24 Ore - Norme e tributi, p. 4 - Comunione, Fisco su quote divise - Meneghetti
Il Sole - 24 Ore - Norme e tributi, p. 4 - Per le qualificate l'usufrutto fa la differenza - Miele
Il Sole - 24 Ore - Norme e tributi, p. 4 - Certificazione e 770 con nuovi adempimenti - Ranocchi - Valcarenghi
Il Sole - 24 Ore - Norme e tributi, p. 4 - Con il recesso del socio si apre la caccia all'utile - P. Me. - Se. P.
Qualifiche uniformi in sede europea
Fonti (1 dicembre 2008)
Il Sole - 24 Ore, p. 34 - Qualifiche uniformi in sede europea
ItaliaOggi, p. 43 - Più armonia tra le qualifiche - Pacelli
ItaliaOggi, p. 43 - Al tribunale di Napoli tornello doc
sabato 29 novembre 2008
La tassa di iscrizione all’Albo dei DCEC di Bologna sale a 550,00 €
Ieri, 28 novembre 2009 si è tenuta l’Assemblea annuale degli Iscritti all’ODCEC di Bologna. All’O.D.G. era l’approvazione del conto preventivo per l’anno 2009.
Dopo la relazione del Tesoriere si sono succeduti diversi interventi, a cominciare da quello del vice presidente Claudio Solferini e del consigliere Gianfranco Barbieri volti, con motivazioni diverse, a richiedere, visto anche il particolare momento congiunturale e l’invito a contenere la spesa, il mantenimento della tassa di iscrizione all’importo dell’anno passato.
(Si ricorda poi che già per questo esercizio l'unificazione dei due disciolti Ordine e Collegio avrebbe dovuto portare risparmi come riportato nella precedente relazione del Tesoriere dott. Batacchi).
La mozione del consigliere Barbieri di porre ai voti anche detta ipotesi (mantenimento della tassa di iscrizione per il 2009 uguale a quella per l’anno 2008 con variazione in diminuzione delle uscite previste alla voce “promozione dell’immagine ODCEC”) non è stata raccolta dal Presidente Tomassoli. Ricordiamo che nel 2008 su tale voce sono confluite le spese per l'organizzazione del Premio Geraldini, del Festival di S. Stefano, delle pubblicità apparse sui quotidiani e sui manifesti affissi in città e il preventivo per il 2009 è cresciuto di altri 17.000 euro, giungendo a complessivi 133.000 euro.
L’Assemblea quindi, a maggioranza, con il voto contrario del consigliere Barbieri, con il voto contrario e l’astensione di altri consiglieri (il Presidente Tomassoli ha peraltro spiegato ai circa 200 presenti che l’astensione in quella sede valeva come espressione di voto contrario) ed il voto contrario o di astensione complessivamente di circa 20 presenti - il vice presidente Solferini per il ruolo istituzionale rivestito, pure contrario all’approvazione del Bilancio per le ragioni esposte nel suo intervento ha ritenuto di non partecipare al voto ed ha lasciato momentaneamente l’aula - ha approvato il bilancio sottoposto ai presenti senza alcuna variazione, elevando la tassa di iscrizione all’Ordine di Bologna per l’anno 2009 a € 550,00.
Poiché il Presidente Tomassoli nel proprio intervento di apertura ha reso noto che il Consiglio che presentava il Bilancio preventivo 2009 non si era espresso al suo interno all’unanimità, ma vi erano consiglieri che avevano votato contro quel bilancio o si erano astenuti dall’esprimere il proprio voto, lo scrivente movimento ha rivendicato e rivendica il diritto di fare conoscere la propria posizione di dissenso.
Il Consiglio dell’Ordine è espressione e sintesi, per la legge istitutiva dell’ODCEC D.Lgs. 139, di candidati eletti in varie liste, con programmi diversi. Anche se si esprime in modo collegiale nelle sue deliberazioni, rimane diritto di ciascuna componente di fare conoscere la propria posizione.
Il Consiglio non è il “governo” dell’Ordine al quale devono prestare fedeltà i “ministri”, ma il suo "parlamento": la maggioranza con il proprio voto vincola il Consiglio ed il Presidente nel loro operare, ma le componenti dissenzienti hanno il dovere ed il diritto di fare conoscere la propria posizione in merito alle deliberazioni assunte dal Consiglio stesso a maggioranza, e giustamente, poiché non sempre le deliberazioni sono assunte all’unanimità.
Altrimenti sarebbe ingiustificata la presenza di quindici componenti di diversa elezione.
Se così non fosse potrebbe apparire all’esterno un appiattimento delle diverse posizioni rappresentate, con perdita progressiva di credibilità dei consiglieri di minoranza nei confronti dei propri colleghi elettori.
venerdì 28 novembre 2008
Cassa dottori, per il 2009 previsto un avanzo di 350 milioni
Fonti (28 novembre 2008)
ItaliaOggi, p. 46 - Cassa dottori, per il 2009 previsto un avanzo di 350 milioni
giovedì 27 novembre 2008
Assemblea di approvazione conto preventivo 2009 ODCEC di Bologna
Invitiamo tutti gli iscritti ad intervenire all'assemblea per informarsi e partecipare attivamente alla vita dell'Ordine. Auspichiamo che il Consiglio di Bologna tenga conto della difficile congiuntura economica.
Convocazione Assemblea iscritti ODCEC di Bologna
venerdì 21 novembre 2008
Conferenza Annuale: il video e le interviste.
Codice deontologico in linea con l'Antitrust
Emerge la "volontà di riconoscersi, pur essendo una categoria professionale e non un'impresa, senza ambiguità di linguaggio come soggetti al diritto della concorrenza e, per questo, intenzionati a diminuire al massimo l'asimmetria informativa con la clientela", sostiene Stefano Marchese, consigliere delegato.
Fonti: (21 novembre 2008)
Il Sole - 24 Ore, p. 38 - Codice deontologico in linea con l'Antitrust - Cavestri
ItaliaOggi, p. 46 - Commercialisti competitivi - Pacelli
giovedì 20 novembre 2008
Aggiornamento n.1 codice deontologico
Relazione illustrativa al primo aggiornamento del Codice deontologico
Codice deontologico della professione di DCEC – Testo coordinato aggiornato al 5 novembre 2008
venerdì 14 novembre 2008
Conferenza annuale dei dottori commercialisti ed esperti contabili - Lettera al Consiglio Nazionale
Il comunicato stampa
Il messaggio di Fini
Il messaggio di Veltroni
Il commento del Vicepresidente Distefano
Il commento del Segretario Sganga
La cartella stampa
Nello spirito di informazione ai colleghi che guida le pubblicazioni di questo blog, pubblichiamo la lettera inviata dal dott. Gianfranco Barbieri al Presidente del CNDCEC dott. Siciliotti e al Consiglio Nazionale, in merito agli esiti della prima Conferenza Annuale degli Ordini locali (dal sito CNDCEC).
"Al Presidente del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili dottor Claudio Siciliotti, alla Collega ed ai Colleghi Consiglieri e al Direttore Generale.
Desidero congratularmi a nome dei colleghi dello studio e personalmente con Lei Presidente e con il Consiglio Nazionale tutto per l’importante ruolo pubblico assunto dalla prima Conferenza Annuale degli Ordini d’Italia, svoltasi a Roma, martedì 11 novembre 2008.
La raggiunta sofferta tappa di unità della categoria, elemento di positivo accreditamento delle idee e delle proposizioni dei dottori commercialisti ed esperti contabili presso le Istituzioni, sottolineata da parte del Ministro di Giustizia Angelino Alfano e dagli altri rappresentanti del mondo politico che sono intervenuti alla manifestazione, indica un futuro, prossimo, ricco di stimoli e rassicurazioni per le nuove impegnative sfide alle quali i professionisti e i dottori commercialisti ed esperti contabili in particolare sono e saranno chiamati: evoluzione della professione che passerà per organizzazione, innovazione, marketing, comunicazione, ma soprattutto deciso rilancio del ruolo sociale dei professionisti.
Buon lavoro! noi faremo la nostra parte.
dott. Gianfranco Barbieri"
1° Congresso Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili
Il tema conduttore sarà "PROTAGONISTI DEL CAMBIAMENTO".
Invitiamo la categoria a partecipare numerosa a questo importante appuntamento.
Noi ci saremo!
mercoledì 12 novembre 2008
Comunicazioni dal Comitato Tutela
Allegato: la proposta di legge del senatore Giampaolo Bettamio
XXIX Congresso Nazionale Forense a Bologna
Il tema del Congresso sarà "Giustizia: Tutela effettiva o Utopia?"
Scarica il programma del Congresso
La cerimonia inaugurale e l'apertura dei lavori sono previste dalle ore 11 presso l'Europauditorium del Palazzo della Cultura e dei Congressi, in Piazza Costituzione 4.
martedì 11 novembre 2008
Dai commercialisti tutte le chance contro le liti inutili
Intanto, a Roma, si terrà oggi la prima Conferenza annuale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili. Ad aprire la Conferenza sarà il presidente Siciliotti che illustrerà il pacchetto di proposte su Fisco per imprese e famiglie e razionalizzazione del sistema tributario.
Vai alla pagina della Conferenza annuale sul sito del CNDCEC
Fonti:
Il Sole - 24 Ore, p. 39 - Dai commercialisti tutte le chance contro le liti inutili - Ar. Cr. - M. Mea.
Il Sole - 24 Ore, p. 39 - Senso etico e conciliazione per la riforma della giustizia - Siciliotti
Il Sole - 24 Ore, p. 39 - L'Albo unico alla prima conferenza
venerdì 7 novembre 2008
CNDCEC: Retrodatata a gennaio 2008 la decorrenza del primo triennio formativo
La revisione fa decorrere il primo triennio formativo secondo il nuovo regolamento dal 1° gennaio 2008 invece che dal 1° gennaio 2009.
Nel biennio formativo 1/1/2006 - 31/12/2007, nel quale erano ancora presenti due diversi regolamenti per la formazione (uno per i dottori commercialisti e uno per i ragionieri), verrà considerato adempiuto l'obbligo di formazione continua laddove l'iscritto abbia maturato almeno 20 crediti per ciascun anno.
mercoledì 5 novembre 2008
Ordini Contro - Commercialisti all’Antitrust per gli annunci del notariato
Per i dottori commercialisti si tratterebbe di una forma di pubblicità ingannevole lesiva della dignità professionale della categoria. L’Ordine bolognese – spiega una nota – ha deciso nel corso della riunione di lunedì scorso di ricorrere al giudizio dell’Autorità garante della concorrenza per contestare i contenuti della campagna pubblicitaria promossa dai notai in agosto, dopo che la legge 136 del 2008 ha sottratto loro l’esclusiva per gli atti di cessione delle quote sociali delle Srl, che oggi si possono effettuare anche negli studi dei commercialisti.
I notai avevano allora lanciato una campagna che, a detta dei commercialisti, giocando la carta della sicurezza, puntava a scoraggiare i cittadini dal rivolgersi ad altri professionisti. “La conclusione del contratto solo con firma digitale – avvertiva l’annuncio dei notai – non prevede il controllo sulla liceità dell’atto sotto il profilo dell’antiriciclaggio, sull’effettiva proprietà delle quote, sull’esistenza di limiti alla cessione o di pegni sulle quote, né alcuna indagine sul complesso dei rapporti giuridici collegati alla quota”. Da qui l’esposto all’Antitrust del Presidente dell’Ordine di Bologna, Gianfranco Tomassoli.
Fonte: il Sole 24 Ore - 5 novembre 2008
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Pur comprendendo le esigenze di chiarimento e le prese di distanza dall’iniziativa dei notai (emerse anche in occasione dell’incontro tra notai e commercialisti all’Ottavo Meeting Nazionale Evoluzione degli Studi Professionali, tenutosi proprio a Bologna il mese scorso), la decisione dell’Ordine di Bologna del 3 novembre arriva purtroppo intempestiva e va a sovrapporsi alle reazioni, già espresse in agosto, dai vertici della categoria: sarebbe stata auspicabile una iniziativa gestita centralmente e in appoggio ad eventuali prese di posizione del Consiglio Nazionale, investito delle tutele delle professione.
giovedì 9 ottobre 2008
Serra: a Bologna il primo atto di cessione quote
Il dott. Serra ha anche illustrato in anteprima i requisiti per l'iscrivibilità e per la annotazione a libro soci.
VIDEO DELL'INTERVENTO DEL DOTT. ROBERTO SERRA:
Roberto Serra: iscritta la prima cessione quote di srl fatta da un Dottore Commercialista di Bologna from Giacomo Barbieri on Vimeo.
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Il Meeting Nazionale si concluderà il prossimo mercoledì 15 ottobre con la giornata dedicata a Comunicazione e Marketing nello Studio professionale.
martedì 7 ottobre 2008
Giornata Celebrativa della giustizia tributaria
La locandina dell'evento
lunedì 29 settembre 2008
Ottavo Meeting Nazionale Evoluzione degli Studi Professionali - Aggregazione nel futuro degli Studi
Laura Cavestri – il Sole 24 Ore, 25/09/2008
Questo, nella sintesi di Laura Cavestri (v. rassegna stampa) il punto centrale emerso dalle relazioni, dagli interventi e dalla tavola rotonda tematica di apertura dell’Ottavo Meeting Nazionale Evoluzione degli Studi professionali, iniziato in mattinata con l'intervento e il saluto ai partecipanti di Giosuè Boldrini, Consigliere Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili.
L’analisi dei modelli organizzativi più adatti per affrontare l’evoluzione e le nuove sfide del mercato dei servizi professionali, tema centrale della giornata dell’Organizzazione, ha dato i suoi frutti portando alla platea aspettative e rilanci proposti dal mondo delle imprese.
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Il prossimo appuntamento del Meeting sarà per l’8 ottobre, con la giornata dedicata all’Innovazione. Sono ancora aperte le iscrizioni
Il programma prevede nuove testimonianze di Studi legali e commerciali, di esponenti dell’Università, delle Istituzioni e del mondo delle imprese, con attenzione particolare anche al mondo delle società di consulenza attraverso la relazione di un rappresentante di Assoconsult.
La tavola rotonda, dal titolo “Il mondo cambia… cambia il professionista” vedrà la partecipazione dei colleghi De Vecchi e Toffoletto, titolari di importanti Studi legali di Milano, dell’Ing. Rangoni e dell’Ing. Lenzi, imprenditori associati a Unindustria Bologna, e del Prof. Matacena della Facoltà di Economia di Bologna. In apertura e chiusura dei lavori pomeridiani, Fujitsu e il Consorzio Openselex presenteranno tecnologie e soluzioni innovative per gli Studi professionali.
Desideriamo ringraziare tutti i colleghi presenti alla prima giornata, che con il loro interesse e la loro partecipazione numerosa e attenta hanno contribuito al suo successo.
Arrivederci a Bologna l’8 ottobre!
lunedì 15 settembre 2008
Ottavo Meeting Nazionale ACEF “Evoluzione degli Studi professionali”
Ottavo Meeting Nazionale ACEF “Evoluzione degli Studi professionali”
Bologna, Savoia Hotel Regency
Vedi il programma
Bologna - Al via l' "Ottavo Meeting Nazionale Evoluzione degli Studi Professionali", l’appuntamento annuale ACEF di analisi e confronto per gli Studi professionali, con tre giornate dedicate rispettivamente all’Organizzazione, all’Innovazione e alla Comunicazione. Il Meeting vedrà la partecipazione di ospiti provenienti dal mondo delle Professioni (tra i relatori, oltre a rappresentanti di primari Studi legali e commerciali italiani anche il Presidente del CNI e consiglieri del CNDCEC), delle Imprese, dell’Università e delle Istituzioni, e si terrà a Bologna (Savoia Hotel Regency) il 24 settembre, l’8 ottobre e il 15 ottobre 2008.
L’iniziativa, ideata e realizzata dallo studio Barbieri & Associati di Bologna con il patrocinio di UNINDUSTRIA BOLOGNA, che presenzierà con imprenditori associati, e in collaborazione con IL SOLE 24 ORE, si propone di affrontare a tutto tondo, coinvolgendo senza timori nè pregiudizi tutte le parti direttamente interessate (istituzioni, università, studi professionali, società di consulenza, consulenti di direzione, ma soprattutto imprese) il problema cruciale di chi svolga oggi un’attività professionale: cosa si aspetta il mercato dai professionisti? Quali servizi professionali possono realmente fornire valore aggiunto? Come possono i professionisti rispondere a queste esigenze con efficienza, efficacia ed affidabilità?
Nelle tre giornate, il cui momento “clou” per il confronto-dibattito sarà la tavola rotonda delle ore 15.00, saranno coinvolti 36 relatori, verranno portate testimonianze di “best practice” di sei primari studi legali e commerciali e si svolgeranno cinque workshop di approfondimento tecnico. Per meglio definire lo scenario di riferimento saranno inoltre presentati i risultati di due diverse indagini conoscitive sullo stato organizzativo degli studi professionali e sui servizi di “knowledge management”, guidate da docenti delle Università di Padova e Firenze.
Si parlerà anche di:
• definizione di appropriati modelli organizzativi,
• modalità e tecnologie per migliorare l’integrazione dei processi operativi aziendali con quelli dei propri consulenti e viceversa,
• definizione delle specifiche di servizio,
• outsourcing delle funzioni amministrative, legali e di progettazione,
• fatturazione ed archiviazione elettronica.
Tra le novità della edizione 2008 del Meeting Nazionale, la volontà di comunicazione, dialogo e confronto con il cliente; per questo, oltre agli interventi di relatori legati al mondo delle professioni e della consulenza il programma prevede anche la partecipazione di imprenditori associati a UNINDUSTRIA Bologna che interverranno alle tavole rotonde tematiche e presenteranno alla platea una analisi dei bisogni e delle aspettative delle imprese nel loro rapporto con il mercato dei servizi professionali.
Nella gestione di un moderno Studio professionale, la cura degli aspetti organizzativi è divenuta fattore critico di successo, in quanto elemento decisivo per una pianificazione efficace e per la migliore allocazione delle risorse necessarie a perseguire la propria mission. Nella prima giornata, dedicata all’Organizzazione, verrà presentata una analisi di contesto del settore dei servizi professionali, basata sui risultati di una recente ricerca dell’Università di Padova sullo status organizzativo degli Studi italiani di medie dimensioni, che consentirà di individuare utili indicatori di benchmarking. Gli interventi successivi metteranno a fuoco i vari percorsi per l’individuazione di vision, mission e obiettivi strategici dello Studio così da definire la propria proposta di valore. Gli interventi indagheranno anche l’esigenza di assicurare continuità alla gestione nel tempo attraverso l’adozione di un modello di governo e di controllo di gestione appropriati, e una gestione attenta del capitale umano dello Studio attraverso l’analisi del clima.
La seconda giornata sarà dedicata all’Innovazione, intesa come capacità di cogliere le opportunità e di trovare nuove soluzioni per applicare le proprie competenze alle nuove richieste del mercato. La via per l’innovazione è segnata dall’attenzione continua alle nuove esigenze dei potenziali clienti, affiancata con regolarità e metodo dall’ideazione e progettazione di nuovi servizi, dalla conoscenza e valorizzazione di nuovi strumenti, e dall’applicazione di nuovi modelli organizzativi.
Nell’ultima giornata del Meeting il tema sarà la Comunicazione, intesa sia come attenzione dello Studio per individuare una propria strategia mirata a trasmettere i propri valori e la propria identità, sia come capacità di dialogo con il proprio target e con gli altri operatori del mercato della consulenza. L’analisi della Comunicazione si evolverà con il coinvolgimento di alcuni rappresentanti del mondo delle imprese, invitati a fare “outing” sulle aspettative che pongono nel rapporto con lo Studio professionale e sugli elementi che considerano determinanti per la scelta dei professionisti con i quali collaborare. Seguirà l’analisi del mercato della consulenza di direzione e degli altri competitors degli studi professionali, chiusa da alcune testimonianze sulle possibili strategie (aggregazione, networking, internazionalizzazione, …) che gli Studi stanno attuando per garantire la conservazione e lo sviluppo del proprio patrimonio, con particolare riguardo agli elementi intangibili (brand, reputazione, fedeltà clientela e collaboratori).
Nelle tre giornate del Meeting si alterneranno vertici delle categorie professionali, titolari di primari studi legali e commerciali italiani ed internazionali, docenti delle Università di Bologna, Padova e Firenze, funzionari dell’Ente di certificazione Det Norske Veritas, titolari di aziende della consulenza aderenti ad Assoconsult ed imprenditori di Unindustria Bologna.
“Anche quest’anno ACEF ha raccolto intorno a sé prestigiosi relatori che onorano l’associazione con la loro presenza, segno del grande apprezzamento che questa iniziativa ha ottenuto negli anni” dichiara Gianfranco Barbieri, Presidente di ACEF e partner fondatore di Barbieri & Associati. “La rinnovata disponibilità di esponenti delle Università di Bologna, Firenze e Padova, dell’Agenzia delle Entrate e del Conservatore del Registro Imprese si unisce all’apertura nel Meeting di quest’anno ai vertici di Albi nazionali e Ordini locali, a numerosi importanti Studi commerciali e legali, e alle imprese interessate a confrontarsi con una platea di professionisti. Un ringraziamento particolare va a “il Sole 24 Ore” e a Laura Cavestri, che collaboreranno con l’Associazione, e ad Unindustria Bologna, che patrocina l’evento e che ha promosso il contatto, da noi fortemente auspicato come vera chiave di volta di questa edizione, tra professionisti e imprenditori.”
Contatti ACEF:
Alessandra Damiani
ACEF/Barbieri & Associati
Tel. 051 23 11 25
E-mail: alessandra.damiani@barbierieassociati.it
Giacomo Barbieri
Barbieri & Associati
Tel. 051 23 11 25
E-mail: giacomo.barbieri@barbierieassociati.it
Per maggiori informazioni, aggiornamenti ed iscrizioni visita il sito: www.economiaefinanza.org
mercoledì 10 settembre 2008
Il sindacato SIR.BO risponde al Notariato sulla questione QUOTE SRL
giovedì 4 settembre 2008
Giudici, test di compatibilità
Fonti:
Il Sole - 24 Ore, p. 25 - Giudici, test di compatibilità - Criscione
Srl, i commercialisti preparano l'atto pilota
Fonti:
Il Sole - 24 Ore, p. 29 - Srl, i commercialisti preparano l'atto pilota - Cavestri
mercoledì 3 settembre 2008
Ordini, la riforma si moltiplica
Fonti:
Il Sole - 24 Ore, p. 29 - Ordini, la riforma si moltiplica - Cavestri
ItaliaOggi, p. 35 - Il piano Alfano spariglia gli ordini - Pacelli
ItaliaOggi, p. 35 - Calderone: nessun intervento senza i consulenti
giovedì 31 luglio 2008
Elezioni Cassa di Previdenza: successo della lista "Continuità e autonomia"
Le elezioni hanno visto la prevalenza dei candidati della lista "Continuità e Autonomia":
In consiglio d'amministrazione:
Walter Anedda, Luca Bicocchi, Simone Donatti, Renzo Guffanti, Ettore Cavo, Giuseppe Grazia
Sindaci:
Giovanni Battista Furno, Monica Petrella, Maurizio Redighieri
Sindaci supplenti:
Marco Sambo, Susanna Russo, Pasquale Mazza
Lettera aperta della CNPADC
venerdì 25 luglio 2008
Commercialisti, il vertice interrogato sul voto
giovedì 24 luglio 2008
I redditi all'appello delle casse
Fonti:
Il Sole - 24 Ore, p. 26 - I redditi all'appello delle casse - De Stefanio - Olivi
martedì 22 luglio 2008
Il passaggio delle quote spacca anche le "basi"
Fonti:
Il Sole - 24 Ore, p. 25 - Il passaggio delle quote spacca anche le "basi" - Manganaro
ItaliaOggi, p. 37 - Cessioni? Dal commercialista - De Angelis
venerdì 18 luglio 2008
Cassa: indicazione di voto del Comitato Tutela per la Professione
La lista indicata è la seguente:
LISTA "CONTINUITA’ E AUTONOMIA CASSA"
ANEDDA WALTER Cagliari
BICOCCHI LUCA Trieste
CAUZILLO DANIELE Roma
CAVO ETTORE Genova
DONATTI SIMONE Firenze
GRAZIA GIUSEPPE Messina
GUFFANTI RENZO Como
SGOBBA NICOLA Bari
COLLEGIO REVISORI
FURNO GIOVANNI BATTISTA Forlì Cesena
PETRELLA MONICA L’Aquila
REDEGHIERI BARONI MAURIZIO Milano
mercoledì 16 luglio 2008
Scintille sul rinnovo dei vertici della Cassa previdenziale dei dottori commercialisti
Rendiamo inoltre disponibili i due documenti cui fa riferimento Pastore nella sua comunicazione: la lettera del presidente del SNRC Ezio Maria Reggiani indirizzata al dott. Michele Testa, prossimo candidato per la Cassa dei dottori, e l'articolo apparso su "Il Mondo" n. 29, in cui il presidente della Cassa ragionieri, Santorelli, indica i candidati alla Cassa dei dottori più vicini alle posizioni dell'ente che presiede.
venerdì 11 luglio 2008
Ottavo Meeting Annuale "EVOLUZIONE DEGLI STUDI PROFESSIONALI"
L'evento, organizzato da ACEF - Associazione Culturale Economia e Finanza consiste di tre giornate a tema (rispettivamente Organizzazione, Innovazione e Comunicazione per gli Studi professionali) per offrire un aggiornamento sulle nuove tendenze nel settore dei servizi professionali, a confronto aperto con ospiti provenienti dal mondo delle Professioni, delle Imprese, dell’Università e delle Istituzioni.
Ogni giornata si articolerà in una serie di interventi in rapida successione, seguiti da una tavola rotonda di sintesi e dalla presentazione di casi di successo, testimonianze ed esperienze di altri studi professionali e imprese.
Tra i relatori sono stati invitati: titolari di primari studi legali e commerciali italiani ed internazionali, docenti dell’Università di Bologna e dell’Università di Padova, rappresentanti di Unindustria Bologna, rappresentanti di Assoconsult, funzionari di Det Norske Veritas, titolari di società di consulenza di direzione.
Siciliotti: "Sulla cessione delle quote non molleremo"
Così il presidente Siciliotti all'Assemblea dei Presidenti degli Ordini territoriali tenutasi a Roma ieri 10 luglio 2008
Il presidente del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, nel corso dell'assemblea, oltre a dare un resoconto dei primi sei mesi di mandato, ha dichiarato che difenderà l'apertura ai commercialisti delle cessioni di quota societarie ed ha ribadito la contrarietà al sistema duale. Ha affermato, poi, che si batterà per alleggerire le regole antiriciclaggio ed ha rivendicato la scelta di dare vita all'Albo unico."Siamo forti ed autorevoli. Il riformismo paga"
Il comunicato stampa del CNDCEC
I primi sei mesi del CNDCDC
Intervento del Presidente ADC a Roma
giovedì 10 luglio 2008
L'Antitrust chiede più apertura agli Ordini
Fonti:
Il Sole - 24 Ore, p. 27 - L'Antitrust chiede più apertura agli Ordini - Cavestri
ItaliaOggi, p. 37 - Cessione quote, ok dall'antitrust - Pacelli
martedì 8 luglio 2008
Dattola nuovo presidente dell'UNGDCEC
"Con la presente Vi informiamo che, a far data dal 28 giugno u.s., in seguito alle dimissioni presentate da Michele Testa nel corso del consueto incontro istituzionale della giunta, il nuovo Presidente dell’UNGDCEC, eletto all’unanimità dalla Giunta Nazionale è il dott. Antonino Dattola, il quale guiderà l’Associazione per i prossimi 3 mesi, fino alla scadenza naturale dell’attuale direttivo. Nuovo Vicepresidente è stato nominato il dott. Giuseppe Melara.
La scelta di Testa nasce dalla volontà della Giunta, su sollecitazione dell’Assemblea dei Presidenti del 28 giugno us, di sostenere la sua candidatura alle prossime elezioni per il rinnovo dei vertici della Cassa, un’opportunità unica per l’unione di essere protagonista in una materia così delicata ed importante quale il futuro previdenziale dei giovani colleghi.
Oggi un segnale così forte da parte del maggior sindacato di categoria, nell’ambito della previdenza, va inteso in coerenza con la continuità delle azioni svolte in tale ambito da parte delle diverse Giunte che si sono succedute alla guida dell’UNGDCEC negli anni. Vogliamo essere protagonisti nella gestione del nostro futuro previdenziale e candidare Michele Testa è sicuramente ulteriore garanzia in tal senso."
Quote di Srl, il pressing dei commercialisti
Fonti:
Il Sole - 24 Ore, p. 39 - Quote di Srl, il pressing dei commercialisti - An. Man.
Il Sole - 24 Ore, p. 39 - Un focus sulla funzione di garanzia
Il Sole - 24 Ore, p. 39 - "Invio, riserva senza senso" - Cavestri
Albi concorrenza sulle quote
Fonti:
Il Sole - 24 Ore, p. 29 - Albi concorrenza sulle quote - Cavestri
Il Sole - 24 Ore, p. 29 - La firma digitale garantisce sulle parti - Pirazzini
Sui revisori stretta targata Europa
- l'abilitazione di persone fisiche e imprese all'esercizio dell'attività di revisione;
- l'esercizio dell'attività di revisione;
- il controllo pubblico sull'attività di revisione;
- la cooperazione fra Stati membri Ue con Paesi terzi in materia di esercizio dell'attività di revisione.
Alcune regole fanno già parte del nostro ordinamento mentre altre costituiscono delle novità, come nel caso della stretta sul principio di indipendenza del revisore rispetto alla società revisionata o il mutuo riconoscimento dell'abilitazione in Stati membri diversi. Dal "Documento di consultazione" del Dipartimento del Tesoro, in cui vengono indicati gli interventi allo studio, si rileva la proposta di esentare dall'obbligo di revisione le società di capitali che non superano i limiti per il bilancio abbreviato. A proposito del Documento di consultazione gli addetti ai lavori hanno aperto una discussione riguardo la compatibilità fra collegio sindacale e attività di revisore legale dei conti che secondo il documento non sarebbe in linea con i presupposti della direttiva.
Fonti:
Il Sole - 24 Ore, p. 4 - Norme e tributi - Sui revisori stretta targata Europa - Cavalluzzo - Montinari
Il Sole - 24 Ore, p. 4 - Norme e tributi - Posizioni distanti sul dibattito aperto dal Tesoro
Il Sole - 24 Ore, p. 4 - Norme e tributi - Sindaci, battaglia sull'esclusione
Il Sole - 24 Ore, p. 4 - Norme e tributi - Tutto ok su formazione e dimissioni
giovedì 19 giugno 2008
Comunicato del Comitato tutela
mercoledì 18 giugno 2008
Commercialisti: Milano e Roma contro Siciliotti
La Cassazione sulla consulenza: comunicato stampa dal CNDCEC
mercoledì 11 giugno 2008
Consiglio nazionale: Il 9 luglio una sentenza di merito?
lunedì 9 giugno 2008
Prove di alleanza per le Casse
Fonti:
Il Sole - 24 Ore, p. 35 - Prove di alleanza per le Casse - De Cesari
ItaliaOggi, p. 35 - L'integrativo entra nella pensione - Marino
Controlli, si accende lo scontro
Fonti:
Il Sole - 24 Ore, p. 31- Controlli, si accende lo scontro - Negri
Il Sole - 24 Ore, p. 31- "Ernst & Young" al riassetto - A.Q.
Il Sole - 24 Ore, p. 31- Ue: nell'audit responsabilità circoscritte
ItaliaOggi, p. 43 - Al collegio sindacale resti la revisione dei conti
ItaliaOggi, p. 43 - Ue, una raccomandazione sulla responsabilità civile - Pacelli
giovedì 5 giugno 2008
Commercialisti: soluzioni flessibili sugli incarichi
Fonti:
Il Sole - 24 Ore, p. 35 - Commercialisti: soluzioni flessibili sugli incarichi - Cavestri
giovedì 29 maggio 2008
Scadenze fiscali: nuovo comunicato stampa del UGDCEC
Roma, 29 maggio 2008.
COMUNICATO STAMPA - SCADENZA DICHIARAZIONI E VERSAMENTI
Alla luce del nostro comunicato di ieri e delle conferme pervenuteci dalla categoria non possiamo che ribadire la necessità che il nuovo Governo precisi le scadenze delle dichiarazioni e dei versamenti ENTRO LA FINE DEL MESE DI MAGGIO concedendo il rinvio richiesto da più parti.
Ribadiamo, inoltre, la necessità di programmazione annuale tempestiva che semplifichi gli adempimenti per i contribuenti ed invitiamo quindi a stilare al più presto un calendario con le scadenze per i prossimi 12 mesi, in modo da incominciare quel percorso di stabilità promesso nella fase elettorale.
mercoledì 28 maggio 2008
UNGDCEC: Richiesta al Governo circa le scadenze fiscali
Roma, 28 maggio 2008
NON PROROGHE MA SERIETA'!
Le scadenze fiscali sono quanto di più variabile ci sia in Italia. I provvedimenti definitivi per le imposte o gli studi di settore sono rilasciati con ritardi vergognosi (quattro cinque mesi dopo la chiusura di un esercizio vengono rilasciati gli studi di settore relativi!). Questo non permette una seria programmazione del lavoro, ma costringe ogni anno a tergiversare fino alla prossimità delle scadenze in attesa dei provvedimenti definitivi e a richiedere come postulanti delle proroghe rilasciate sempre all'ultimo minuto. Non è cosi che si comporta una nazione seria!
Alla luce delle istanze pervenute in questi giorni dalla categoria, e condividendo anche l'iniziativa del Sindacato Ragionieri, l'Unione Nazionale Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili
Non vogliamo ogni anno delle proroghe ma vogliamo una serietà operativa che permetta una serena programmazione del lavoro per svolgere nel miglior modo possibile il nostro incarico, a vantaggio del cliente, dello Stato e di tutta la comunità.
In occasione delle prossime scadenze fiscali auspichiamo che il governo ENTRO LA FINE DI MAGGIO definisca un calendario e fornisca il necessario per permettere l'allineamento tempestivo delle scadenze sia dei versamenti che degli invii.
Decreto qualifiche verso il Tar
Fonti:
Il Sole - 24 Ore, p. 35 - Decreto qualifiche verso il Tar - Cavestri
ItaliaOggi, p. 48 - Il riconoscimento fa un passo avanti - Marino
martedì 27 maggio 2008
Revisione, Italia rigida più dell'Ue
Fonti:
ItaliaOggi, p. 42 - Revisione, Italia rigida più dell'Ue
Il Sole - 24 Ore, p. 35 - Da Roma e Milano intesa sull'auditing - N. Cav. - A. Mont.
ItaliaOggi, p. 46 - Collegi sindacali, controlli legittimi - Caratozzolo
martedì 20 maggio 2008
Revisori in attesa dell'Ordine
Fonti:
Il Sole - 24 Ore, p. 39 - Revisori in attesa dell'Ordine - L.Ca.
giovedì 8 maggio 2008
Il Garante precisa i limiti dello stop ai redditi online
Fonti:
Il Sole - 24 Ore, p. 31 - Il Garante precisa i limiti dello stop ai redditi online - Cherchi - Cottone
mercoledì 7 maggio 2008
Pubblicazione dei redditi in rete - L'analisi di Gianfranco Barbieri
"Cari Colleghi,
desidero con la presente sintetizzare il mio personale pensiero riguardo alla questione “pubblicazione dei redditi di tutti i contribuenti” ed alle possibili azioni che il nostro Ordine potrebbe intraprendere in risposta.
Trovo riprovevole l’iniziativa dell’ex viceministro Visco, e tuttavia contesto non tanto l’atto in sé, dal momento che la trasparenza non è mai un peccato, quanto piuttosto le modalità, la tempistica, i prevedibili effetti negativi, che lo rendono a mio avviso biasimevole.
Tuttavia il danno è stato fatto e non resta che prenderne contezza.
Sono contrario ad iniziative giudiziarie di qualunque natura e verso qualunque parte di questa vicenda, in quanto trovo che una tale condotta non farebbe che alimentare nell’opinione pubblica la convinzione di aver a che fare con una categoria professionale opaca che sta dalla parte degli evasori. Le pur motivate argomentazioni in punta di diritto passerebbero sicuramente in secondo piano rispetto alla percezione della motivazione di mera opportunità “di casta”. Lascerei per questa ragione l’iniziativa in merito all’accertamento delle responsabilità civili e penali in capo alle istituzioni competenti, che se ne stanno già interessando.
Sono invece pienamente a favore di qualunque attività volta a diffondere e far conoscere la posizione della categoria, tanto per sensibilizzare l’opinione pubblica, quanto più specificamente con un messaggio chiaro e rassicurante verso i nostri clienti.
A questo scopo si possono realizzare comunicati stampa, interviste, pagine a pagamento sui principali quotidiani nazionali.
Preso atto che, pur se avviato con un colpo di mano, il processo di pubblicazione delle informazioni sui redditi difficilmente sarà reversibile, visto anche il gradimento generale riscontrato nell’opinione pubblica per le ragioni più disparate, dovremmo cercare di individuare dei paletti da proporre per evitare degenerazioni e derive del sistema (pericoli oggettivi per la sicurezza, caccia alle streghe, atti diffamatori, voyeurismo fiscale, incentivo all’evasione o alla costruzione di casseforti di famiglia...).
Una proposta concreta per far riconoscere la nostra categoria come “portatrice di soluzioni” potrebbe essere quella di rendere sì disponibili questi dati (discutendo su quanti e quali) ma solo a soggetti che si sono previamente identificati, sanzionando la diffusione con qualunque mezzo di tali informazioni. Quindi proseguiamo sulla strada della trasparenza rendendo “tracciabile” anche chi sia interessato a visionare quei dati, come già avviene per l’accesso alle banche dati online che prevedono un meccanismo di identificazione degli autori delle richieste. In questo modo sarebbe tutelata la trasparenza del sistema ma il contribuente interessato avrebbe anche strumenti agevolmente esperibili per tutelarsi da atti di diffamazione (facilmente documentabili), nonché da reati contro la persona o il patrimonio.
Nell’auspicio che, nell’interesse di tutti, condividiate la posizione espressa e vorrete evitare altre crociate giustizialiste che sicuramente non hanno migliorato la nostra immagine (avrete notato che i giornali colpiti dal provvedimento del Garante Privacy non perdono occasione per sbattere in prima pagina questo o quel Collega, enfatizzando puntualmente la qualifica di “commercialista”...), vi saluto cordialmente.
Gianfranco Barbieri"
Caro Gianfranco,
sono d'accordo con te circa l'inutilità di qualsivoglia iniziativa giudiziaria (come peraltro già affermato in occasione della pubblicazione dei redditi avvenuta l'estate scorsa) e circa la necessità di percorrere un cammino di trasparenza anche in questo campo, trasparenza che potremmo definire "sostenibile", cioè mediata dalla identificazione dei fruitori di tali dati. Mi sembra una proposta più che condivisibile.
Ferdinando Lombardo
mercoledì 30 aprile 2008
Commercialisti, il codice a Catricalà
Fonti
Il Sole - 24 Ore, p. 34 - Commercialisti, il codice a Catricalà - L. Ca.
ItaliaOggi, p. 44 - Commercialisti, nuova deontologia - Pacelli
ItaliaOggi, p. 44 - L'antitrust: le novità vanno nella giusta direzione
lunedì 28 aprile 2008
Consiglio nazionale: approvato il Codice deontologico
Il Codice Deontologico
Il Comunicato Stampa
La relazione illustrativa
lunedì 21 aprile 2008
Corradi: sull'Albo unico necessario un confronto con la base
venerdì 18 aprile 2008
Faccia a faccia tra candidati ed esperti contabili
Fonti:
Il Sole - 24 Ore, p. 33 - Faccia a faccia tra candidati ed esperti contabili - Cavestri
ItaliaOggi, p. 42 - Fisco, nuova rotta in cento giorni - Marino - Ventura
ItaliaOggi, p. 42 - Albo unico, al restyling il dlgs 139/2005 - Marino - Ventura
lunedì 14 aprile 2008
Seminario BILANCI 2008 - FEDRA 6.0 - ComUnica
Palazzo degli Affari - Sala Topazio
Piazza Costituzione 8 Bologna
Organizzato da:
REGISTRO DELLE IMPRESE
Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Bologna
Segreteria Organizzativa: Tel.: 051 6093867 marianna.parnolfi@bo.camcom.it http://www.bo.camcom.it/
La Camera di Commercio di Bologna, in collaborazione con l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili ed il Consiglio Notarile, all’approssimarsi della scadenza annuale per il deposito dei bilanci d’esercizio e in relazione alla già intervenuta adozione di una nuova modulistica (Fedra 6.0 - D.M. 6/2/2008) ed all’avvio della fase sperimentale della “Comunicazione unica” ( art. 9 legge n. 40 del 2/4/2007) organizza questo incontro per fornire le indispensabili informazioni a tutti coloro che a vario titolo “dialogano” con l’Ufficio del Registro delle Imprese.
La partecipazione al seminario è gratuita.
Modulo per la prenotazione online
Terzo ricorso al Tar Lazio contro l'Albo unico
Nel ricorso, dopo aver elencato le caratteristiche giuridiche e tecniche delle due professioni e i punti dell'impianto normativo che ha consentito l'unificazione ("Palesemente illegittimo"), si sostiene che "le norme sono incostituzionali nella parte in cui equiparano, sotto il profilo della capacità di svolgere il medesimo esercizio professionale e di formare un medesimo consiglio, differenti categorie tra loro eterogenee tanto per titolo di studio e formazione, quanto per esperienze di lavoro e conoscenze acquisite". Baldassarre scrive che i ragionieri (non laureati) sono abilitati a svolgere un'attività "pratico-esecutiva", mentre i dottori si occupano di cose di "alta professionalità". Invece "il legislatore ha arbitrariamente optato per una promozione ope legis dei ragionieri al più alto livello".
18/04/2008 - Il Mondo, pag. 90
giovedì 10 aprile 2008
Siciliotti: sulle quote autentica da abolire
Fonti:
Il Sole - 24 Ore, p. 22 - Siciliotti: sulle quote autentica da abolire
martedì 8 aprile 2008
Commercialisti, previdenza unica
Appalti, bollino blu dai consulenti
- attestare la regolarità dei versamenti consegnando copia dei modelli F24 con allegata dichiarazione sostitutiva di notorietà, elenco analitico dei lavoratori e Durc;
- farsi asseverare la regolarità dei versamenti fiscali e contributivi dal consulente del lavoro.
Dunque, la pubblica amministrazione riconosce ancora un altro ruolo di terzietà ai consulenti del lavoro che sono nuovamente chiamati a supplire all'inefficienza della stessa p.a., che, però, in cambio non mostra alcun atteggiamento di favore nei confronti dei liberi professionisti, anzi, continua ad avversarli a suon di provvedimenti di natura fiscale dalla caratteristica quasi inquisitoria.
Inoltre, è affrontato il tema del decreto ministeriale sul credito d'imposta per gli incrementi occupazionali, che prevede i criteri per beneficiare delle agevolazioni sulle assunzioni effettuate dal 1° gennaio 2008. Nelle intenzioni del Legislatore il bonus doveva essere automatico ma, invece, dal decreto risulta subordinato ad un'autorizzazione preventiva. I consulenti rilevano, in merito all'agevolazione, sia la mancanza delle disposizioni applicative e della modulistica, sia le criticità di una disposizione sulla quale i professionisti avrebbero potuto esprimere validi pareri dal momento che gestiscono sul campo i rapporti di lavoro.
Fonti:
ItaliaOggi, p. 44 - Appalti, bollino blu dai consulenti - Ufficio stampa Consiglio Nazionale Ordine consulenti del lavoro
ItaliaOggi, p. 44 - Nuova occupazione, credito d'imposta ancora tutto da definire - Ufficio stampa Consiglio Nazionale Ordine consulenti del lavoro
ItaliaOggi, p. 44 - Arriva l'e-book sulle dimissioni - Ufficio stampa Consiglio Nazionale Ordine consulenti del lavoro
lunedì 7 aprile 2008
POLITICHE FISCALI A CONFRONTO E RIFORMA DELLE LIBERE PROFESSIONI: 10 DOMANDE PER CAPIRE: Intervista a Gianfranco Barbieri
POLITICHE FISCALI A CONFRONTO E RIFORMA DELLE LIBERE PROFESSIONI: 10 DOMANDE PER CAPIRE
intervista a Gianfranco Barbieri
Presidente di ACEF Associazione Culturale Economia e Finanza,
Dottore Commercialista in Bologna
di
L’evento organizzato da ACEF ha mirato a riproporre a livello locale “le dieci domande alla politica” contenute nel manifesto politico realizzato dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili sulle quali si sono confrontati Renato Brunetta (PDL) e Stefano Fassina (PD). Perché questa iniziativa?
In primo luogo perché il CNDCEC ha realizzato un documento ben fatto e quindi abbiamo ritenuto doveroso prenderlo come spunto per un dibattito “tra bolognesi”. Pur muovendo dalle medesime considerazioni, la progettazione della nostra iniziativa è stata in parte diversa, perché ACEF ha cercato di proporre un confronto con taglio pluralista, coinvolgendo oltre a PDL e PD anche UDC, La Destra e
Cosa qualifica le libere professioni, e in particolare i dottori commercialisti, nel terzo millennio?
Siamo un esercito di lavoratori della conoscenza, in crescita costante, e potremmo rappresentare uno strumento formidabile per rilanciare la crescita dell’Italia. In particolare, più di altre libere professioni, i dottori commercialisti sono in grado di fare da ponte tra il mondo produttivo e le esigenze delle istituzioni e viceversa.
Nell’economia globale c’è ancora posto per le libere professioni?
Recentemente ho partecipato ad un forum internazionale delle professioni liberali, tenutosi qui a Bologna, al quale è intervenuto anche il Presidente CNDCEC dott. Claudio Siciliotti, che ha sostenuto una tesi, condivisibile, secondo cui la nostra libertà è data dalla conoscenza. È libero chi sa, anche più di chi ha. Oggi viviamo in una situazione globale caratterizzata da un mondo a tre velocità: un primo mondo dove si producono i beni, un secondo mondo dove si producono beni, fabbriche e quant’altro, e un terzo mondo dove si produce manodopera sottocosto in cambio della sudditanza politica. Per stare nel primo abbiamo bisogno di capacità intellettuali e conoscenze tecnico scientifiche, e su questo mondo saremo sempre imbattibili e riusciremo a competere. Pur non rappresentando la totalità di questo mondo, le professioni liberali ne sono una componente importante, presupposto sostanziale di libertà e di sviluppo.
Esistono spunti per prossime riforme fiscali?
I liberi professionisti chiedono nuovi strumenti per essere più competitivi sul mercato. Ormai gli studi professionali si stanno avviando ad assumere dimensioni tali per cui è indispensabile rivedere il meccanismo o quanto meno l’aliquota della ritenuta a titolo di acconto sui compensi percepiti. Con un 50% di costi di struttura la ritenuta del 20% significa accumulare sistematicamente crediti verso l’Erario.
Serve un modello societario pensato appositamente per le organizzazioni professionali, dove il capitale intellettuale prevale e caratterizza in modo determinante lo Studio.
Serve la rivisitazione degli studi di settore e più in generale, nell’interesse del Paese, serve un nuovo patto sociale tra Fisco e contribuenti. Oggi il cittadino si sente vessato tanto dalla complessità del sistema quanto dalla sua instabilità. Per questo auspichiamo che qualunque forza vinca, assuma l’impegno a mantenere stabili le basi imponibili ed effettuare una chiara politica fiscale solo intervenendo sulle aliquote.
Il clima di sospetto e la continua introduzione di nuove presunzioni, che lasciano a carico del contribuente la prova della correttezza del proprio comportamento, non aiuta di certo a risollevare il Paese. È giusto che l’Agenzia delle Entrate si doti degli strumenti più efficaci per contrastare l’evasione fiscale, ma il potenziamento delle tecniche di controllo deve andare di pari passo con l’abbandono progressivo delle tecniche presuntive. Diversamente si crea una palese ingiustizia sociale.
Cosa consiglierebbe ad un giovane che si avvicina oggi alla professione di dottore commercialista?
Credo che la chiave per entrare con successo nel mercato della conoscenza sia acquisire competenze caratteristiche in grado di rendere unica la propria offerta di servizi. Di pari passo alla competenza tecnica vanno sviluppate fortissime competenze relazionali, per far sapere “cosa si sa” ai propri interlocutori. Indispensabile infine è la competenza organizzativa, perché il modello di professionista “autarchico” è definitivamente al tramonto. Non si può più essere liberi professionisti se non si è in grado di collaborare in maniera efficiente ed efficace con (molti) altri colleghi. Per farlo è naturalmente necessario destreggiarsi senza imbarazzi tra le moderne tecnologie di comunicazione.