giovedì 21 maggio 2009

Caselle di posta @cndc.it prorogate fino al 31 dicembre 2009

Rispondendo alle giuste preoccupazioni dei colleghi che utilizzando come casella postale principale quella messa a dispozione dal Consiglio Nazionale con suffisso cndc.it, legate alla preannunciata dismissione del servizio, il CNDCEC ha reso noto ieri di aver prorogato fino al 31
dicembre il contratto in essere con Zucchetti.com, per la gestione e manutenzione del portale istituzionale.

Cio' comportera' l'estensione fino al 31 dicembre anche del servizio di caselle di posta elettronica con suffisso 'cndc.it'.
Pertanto il servizio rimarra' attivo sino a tale data.

ll Consiglio Nazionale segnala di stare altresi' valutando la possibilita' di attivare, a far data dal 1.1.2010, un analogo servizio con suffisso cndcec.it
Informazioni a proposito di tale ultima iniziativa saranno tempestivamente inviate agli Ordini e ai singoli iscritti.

Da parte nostra abbiamo già segnalato due possibili soluzioni tecniche, semplici tanto per chi gestisce le caselle di posta quanto per i singoli colleghi, per consentire agli attuali utilizzatori delle caselle cndc.it di transitare "dolcemente" ai nuovi indirizzi, senza che ciò si traduca nel rischio di perdere messaggi o in disservizi. Ci auguriamo che la nostra proposta sia raccolta con favore.

venerdì 15 maggio 2009

COMUNICATO URGENTE: Richiesta nomina commissione di gara Autostrada Cispadana

Riportiamo per tutti i colleghi la comunicazione inviata soltanto poche ore fa dal Consiglio dell'Ordine riguardante le candidature per essere inseriti nella lista di nominativi richiesta dalla Direzione Generale Reti Infrastrutturali, Logistica e Sistemi di Mobilità della Regione Emilia Romagna.

ATTENZIONE: la scadenza per la presentazione della richiesta è prevista per martedì 20 maggio 2009.

Visto l'esiguo margine di tempo concesso ai colleghi intenzionati a presentare la propria candidatura, rendiamo disponibili tutti i dettagli per quanti fossero interessati:

La Direzione Generale, dovendo nominare la Commissione giudicatrice ex art. 84 D.lgs. 163/06 per procedura ristretta e negoziata relativa alla concessione di Costruzione dell'Autostrada regionale Cispadana ha fatto richiesta all'Ordine di comunicare una rosa di tre candidati per la formazione dell'elenco utile alla nomina del componente della Commissione.

Il componente della Commissione dovrà procedere alla verifica nonché alla valutazione dei Piani Economici Finanziari costituenti parte dell'offerta economica relativa alla concessione di costruzione e gestione di opera pubblica (Autostrada Regionale Cispadana).

I colleghi interessati, esperti nella materia in oggetto, possono inviare alla Segreteria dell'Ordine (mail info@dottcomm.bo.it oppure
fax 051 230136) richiesta di partecipazione redatta in forma libera corredata di curriculum vitae e dall'autodichiarazione di assenza delle cause di astensione di cui all'art. 51 del codice di procedura civile previste richiamate al citato art. 84 entro le ore 17 di martedi 19 maggio 2009.

Documenti:

giovedì 14 maggio 2009

Cassa di previdenza: i delegati CNPADC dell'Emilia Romagna apprezzano i disegni di legge al vaglio delle camere.

Pubblichiamo la lettera inviata dal gruppo dei delegati C.N.P.A.D.C. dell'Emilia Romagna al Presidente del Consiglio Nazionale Cassa Nazionale di Previdenza dott. Anedda, a tutti i Presidenti degli Ordini locali, e a tutti i colleghi delegati.

Siciliotti: la conciliazione come mezzo fondamentale per la risoluzione più rapida e più economica dei contenzionsi

Pubblichiamo l'articolo del Presidente del Consiglio Nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, dott. Claudio Siciliotti, contenente le sue riflessioni sull'importanza della conciliazione e sull'auspicabilità di un filtro preventivo obbligatorio per alleggerire ove possibile il lavoro della giustizia ordinaria, temi già presenti nel suo intervento programmatico al Congresso Nazionale di categoria dello scorso marzo a Torino.

venerdì 8 maggio 2009

Bologna: lettera di dimissioni del direttore del Torresino

Riceviamo, e pubblichiamo, la lettera di conferma delle dimissioni inviata alla Fondazione dalla dott. Francesca Buscaroli, ormai definitivamente “ex” direttrice de il Torresino.

La decisione è seguita all’annuncio dell’assegnazione a Concita De Gregorio, direttrice de l’Unità, del premio Ornella Geraldini 2009 “Donne per il giornalismo”.

“Le perplessità che ho sollevato in merito” informa la collega Buscaroli, “riguardanti tanto l’opportunità da parte dell’Ordine e della Fondazione di premiare il direttore di un organo ufficiale di partito, quanto la reiterata scelta di premiare professionisti lontani dai temi economici più propri della professione, si sono concretizzate nelle dimissioni in seguito alla richiesta di dare sul giornale da me diretto opportuna rilevanza alla premiazione”.

Dispiace constatare come non ci sia stata capacità da parte dell’Ordine di appianare le divergenze con un direttore che, in questi anni, ha messo la propria autonomia intellettuale e la propria professionalità a servizio di tutti gli iscritti, e che per questo ringraziamo.

giovedì 7 maggio 2009

Indagine Antitrust sugli ordini professionali

Caste detentrici di privilegi ingiustificati e restie al cambiamento. Questa l'immagine degli Ordini professionali che scaturisce dall'indagine conoscitiva condotta dall'Antitrust e appena conclusasi su 13 ordini professionali.
APCO prende atto dei risultati dell'indagine, partita nel gennaio 2007, dai quali scaturisce un quadro di categorie poco propense al cambiamento e all'introduzione di innovazione nei codici deontologici, necessari per aumentare la spinta competitiva nei singoli comparti.
Secondo l'organismo di vigilanza sulla concorrenza il comportamento degli Ordini sarebbe assimilabile a quello delle caste, detentrici di privilegi ingiustificati - permessi da una regolamentazione normativa unica in Europa - ed estremamente reticenti al cambiamento.
Più in particolare, le 13 categorie professionali in esame non avrebbero colto le opportunità di crescita offerte dalla liberalizzazione della pattuizione del compenso del professionista, dalla possibilità di costituire società multidisciplinari e di fare pubblicità informativa (decreto Bersani).
Al contrario, queste sarebbero state viste addirittura come ostacoli allo svolgimento della propria attività.
APCO auspica che la linea tracciata dall'Antitrust venga portata a termine in breve tempo dal Governo, per dare la possibilità a tutto al sistema delle Professioni della Conoscenza di dare il proprio contributo per uscire tempestivamente dalla situazione economica generale.

giovedì 30 aprile 2009

Disservizi sui preavvisi di irregolarità: l'Agenzia delle Entrate di Bologna attiva fasce orarie riservate ai professionisti

L'Agenzia delle Entrate, per rispondere ai pesanti disservizi che si sono verificati in quest'ultimo periodo e che sono stati segnalati anche da numerose lettere pervenute alla nostra redazione, ha organizzato presso ciascuno degli uffici appositi sportelli dedicati alla gestione dei preavvisi di irregolarità.

Per usufruire del servizio nella fascia oraria pomeridiana è indispensabile prendere appuntamento con i referenti indicati.

Pubblichiamo la Circolare dell'Agenzia.

Elezioni Amministrative BOLOGNA 2009: CUP incontra i candidati a Sindaco

Segnaliamo che, in previsione delle prossime elezioni amministrative di giugno 2009, sarà possibile conoscere 3 dei candidati a Sindaco di Bologna e Presidente della Provincia, come segnalato dalla comunicazione del Comitato Unitario delle Professioni Intellettuali della Provincia di Bologna.

giovedì 23 aprile 2009

Lettera aperta: per la discussione dei preavvisi di irregolarità, impossibile stare nei trenta giorni?

Riceviamo e pubblichiamo la lettera del collega bolognese Dott. Gobbatti, riguardante le difficoltà a discutere eventuali avvisi di irregolarità entro i termini previsti di 30 giorni, a causa dei tempi prolungati di attesa per ottenere un incontro negli Uffici dell'Agenzia Entrate:

"Con la presente intendo segnalare che, recentemente, a seguito della riduzione del numero degli uffici territoriali di Bologna si sono venute a creare situazioni a dir poco spiacevoli che descrivo brevemente:
A tutti è noto che i preavvisi telematici di irregolarità devono essere discussi ed eventualmente sgravati dagli addetti dell’Agenzia delle Entrate tassativamente entro 30 giorni dal loro ricevimento ( fra l’altro termine inconfutabile in quanto le spedizioni non sono fatte tramite raccomandata). Gli Uffici hanno recentemente dimostrato una certa rigidità nel rispetto del termine, a tale rigore non è tuttavia corrisposto un miglioramento del servizio di sportello, anzi, il suo esatto contrario !
Tutti gli appuntamenti disponibili via internet in tutti e tre gli uffici vanno ben oltre il 18 di maggio! Alla richiesta del mio collaboratore se, eventualmente, in scadenza fosse possibile presentare una istanza di autotutela scritta al protocollo è stato risposto che la data valida, ai fini della scadenza, non sarebbe stata quella attribuita dal protocollo bensì quella di presa in carico della pratica da parte dell’addetto dell’Agenzia (data fra l’altro non conoscibile). Bene Signori, mi sembra che siamo di fronte al solito paradosso all’italiana. Tralascio i soliti commenti sulle file sterminate e sui tempi di attesa a tutti gli Uffici più che triplicati. Morale; se L’amministrazione mi chiede un versamento non dovuto perché regolarmente eseguito, io non ho la possibilità di dimostrarlo tempestivamente. Ho letto il nostro Protocollo di Intesa, vi chiedo cortesemente di fare qualcosa, o perlomeno di chiedere conto a chi di dovere. Credo che sia un problema che ci tocca da vicino ma riguarda tutta la cittadinanza (nelle file c’erano non solo addetti di studio ma comuni cittadini) e immagino che possa essere un’occasione di fare sentire una voce autorevole e qualificata in tempi in cui ahimè per radio e per televisione si sente solo ripetere il messaggio che la consulenza fiscale la fanno soltanto i CAF .

Il presente messaggio è stato inviato per correttezza a tutti i Consiglieri in carica, chiedo che, compatibilmente con i vostri impegni ne sia presa visione, vista l’urgenza, nella prima riunione utile.
Un cordiale saluto a tutti e un augurio di buon lavoro.

Dott. Alessandro Gobbatti"

mercoledì 8 aprile 2009

Commercialisti per l'Abruzzo:

Segnaliamo che il Consiglio nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili ha lanciato una sottoscrizione in favore delle popolazioni colpite dal terremoto.



I versamenti dovranno essere effettuati sul c/c bancario n. 10000/19
intestato a "Commercialisti per l'Abruzzo" banca popolare di Sondrio filiale di Roma- agenzia 11 via Carlo Alberto, 6/a - 00185 Roma
codice iban it57n0569603200000010000x19

venerdì 3 aprile 2009

Bologna: approvato il conto consuntivo 2008

Ieri 2 aprile 2009 si è tenuta l'assemblea per l'approvazione del conto consuntivo 2008, con 206 voti favorevoli e 2 voti contrari (del Consigliere dott. Barbieri e del collega dott. Ghermandi).

Alla riunione il Dott. Barbieri - che ha preferito non chiedere il voto contrario alla platea quanto piuttosto spiegare le motivazioni delle sue personali riserve - ha ribadito nel suo intervento i punti fondamentali già elencati nella sua lettera aperta a tutti gli iscritti. Positive e numerose le reazioni e gli apprezzamenti alla sua comunicazione, nella quale il Consigliere ha espresso i propri dubbi circa la pianificazione e la progettualità della spesa dell'Ordine, che non offre quella quantità e qualità di servizi che soli - al limite - giustificherebbero l'incremento di quota d'iscrizione previsto per il 2009.

venerdì 27 marzo 2009

Bologna: lettera aperta del Consigliere Gianfranco Barbieri a tutti gli iscritti

Lettera aperta agli Iscritti dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Bologna in occasione della prossima Assemblea Annuale degli Iscritti del 2 aprile 2009, per la presentazione e voto del Bilancio consuntivo dell’anno 2008.

Cara Collega, caro Collega,

il prossimo 2 aprile 2009 si terrà l’Assemblea annuale degli Iscritti per la presentazione e voto del Bilancio 2008 del nostro Ordine, approvato a maggioranza dal Consiglio con il mio voto contrario.

Poiché ritengo che al ruolo di Consigliere dell’Ordine si accompagni anche l’impegno a mantenere un rapporto diretto e trasparente con gli Iscritti, ti invio questa breve lettera allo scopo di esporti le ragioni della mia scelta. Non voglio essere prolisso, quindi toccherò alcuni temi solo marginalmente, riservando gli approfondimenti al blog di Informati per Scegliere.

Innanzitutto, permettimi di chiarire che a lasciare perplesso non sono né la gestione “tecnica” dei conti – impeccabile – né l’entità delle spese sostenute, quanto piuttosto la qualità delle stesse, le scelte alla loro base e le modalità con le quali tali scelte continuano ad essere operate, in quanto a mio giudizio manca una progettualità condivisa e non viene tenuto in sufficiente considerazione l’Iscritto quale primo e fondamentale beneficiario delle attività dell’Ordine.
Senza nulla togliere all’importante ruolo di garanzia per i terzi facente capo all’Ente.

Come forse ricorderai, già in sede di approvazione del conto preventivo 2009, avevo espresso parere contrario all'aumento della quota annuale. Mi piacerebbe avere la tua opinione in merito e per questa ragione ti invito a contattarmi anche tramite posta elettronica.

Nel momento di difficile congiuntura economica che stiamo attraversando, ai compiti di governo e controllo dell’Ordine locale potrebbe invece affiancarsi un’opera tangibile di sostegno della categoria fondata sulla comunicazione, sulla formazione e su un orientamento generale al miglioramento dei servizi a supporto dei nostri Studi, nell’interesse dei clienti e del Paese.

Le attività e le scelte compiute nel 2008 (così come anche quelle del 2009) non si uniformano a questi principi. All’aumento delle quote non corrisponde un miglioramento dei servizi per gli Iscritti. Personalmente trovo strano che “strumenti di lavoro” che dovrebbero costituire la dotazione standard dell’Iscritto, quali la casella di posta elettronica certificata, il sigillo personale ed un pacchetto di 30 crediti formativi di aggiornamento annuale sulle attività salienti della professione siano fatti pagare “extra”, mentre si destinino, ad esempio, risorse ingenti in circolarizzazioni tanto frequenti quanto inutili nell’epoca delle e-mail. Pensa a quanti inviti ricevi settimanalmente dall’Ordine o dalla Fondazione...

Nel frattempo una delle poche spedizioni sicuramente utili, quella della nuova tessera per la rilevazione dei crediti formativi, che pure è nostro “strumento di lavoro”, non è stata effettuata, avendo così ogni singolo Iscritto dovuto provvedere personalmente al ritiro della stessa in occasione di uno degli eventi organizzati dalla Fondazione o presso la sede di via Farini 14.

Allo stesso modo, l’offerta formativa dell’Ordine e della Fondazione finora ha trattato il tema della crisi economica in modo insufficiente e marginale, senza la promozione di eventi specificamente rivolti ad un’analisi sia di scenario sia di dettaglio per affrontare il cambiamento in atto.

Stando alle risultanze del recente 1° Congresso Nazionale di Torino, la nostra Categoria ha tutti i requisiti per rivendicare il ruolo di “protagonista del cambiamento”, rivendicando valori di responsabilità, coesione, collaborazione e fiducia.

È ovvio che l’Ordine deve giocare un ruolo centrale nella promozione di attività che accendano l’entusiasmo e la voglia di fare. Ben vengano l’arte e la cultura per alleviarci le fatiche quotidiane e per mostrare alla società civile che “anche i commercialisti hanno un’anima”, ma pensiamo in primis alla nostra funzione sociale ed a quello che i clienti si aspettano da noi in questo difficile frangente.

Come avrai certamente letto sui più importanti quotidiani, in occasione del già citato Congresso Nazionale di Torino del 10 marzo scorso il nostro Consiglio Nazionale ha dato un segnale forte al Governo e al Paese, candidando la Categoria al ruolo di protagonista nell’uscita dalla crisi ed identificando al contempo con lucidità i temi che saranno centrali nel prossimo futuro per un rilancio della nostra professione. Ritengo l’attenzione a questi stessi temi e la predisposizione di iniziative di taglio simile per gli Iscritti di Bologna attività assolutamente fondamentali, e l’insufficiente sollecitazione rivolta agli Iscritti a partecipare al Congresso un’occasione mancata da parte del nostro Consiglio.

Potendo contare su oltre 2300 iscritti il nostro Ordine ha mezzi e risorse per essere un sostegno importante alla vita professionale di tutti, ma questi mezzi e queste risorse devono essere meglio finalizzati per dare la massima utilità. In mancanza pertanto di un tale diverso approccio, che non misuro dai costi ma dalla qualità e quantità dei servizi offerti, non posso che prendere le distanze dall’attuale linea politica del Consiglio rappresentata dal suo Presidente.

A breve anche il nostro Ordine dovrà convocare l’Assemblea elettorale per scegliere tra gli Iscritti propri delegati quale rappresentanza da inviare a Roma in occasione della 2° Conferenza Nazionale Annuale del 18 novembre 2009: gli “stati generali” della nostra categoria. Link agli atti della 1° Conferenza Nazionale.

In questa importante occasione ti invito a proporre la tua candidatura partecipando alla vita associativa. Sarà un’opportunità per acquisire una visione meno localistica della professione, entrando in contatto diretto con i vertici nazionali della categoria, e per offrire il tuo contributo di idee e di azioni.

Infine ritengo che meglio sarebbe se l’esame del bilancio dell’Ordine fosse presentato in correlazione con quello della nostra Fondazione, poiché molti sono i collegamenti che intercorrono tra le due entità, e la Fondazione - come noto - è mero braccio economico al servizio del Consiglio; tuttavia, il fatto che il direttivo della Fondazione non rifletta la composizione del Consiglio fa sì che gli indirizzi di governo possano non sempre coincidere con quelli voluti dagli Iscritti che hanno eletto il Consiglio in carica.

Ringraziandoti per l’attenzione, ti saluto e ti auguro un buon lavoro.

Gianfranco Barbieri
gianfranco.barbieri@barbierieassociati.it

Consigliere eletto nella lista
Informati per Scegliere

giovedì 26 marzo 2009

Dal CNDCEC un ringraziamento a tutti i colleghi

Riceviamo, e pubblichiamo, la lettera di ringraziamento inviata dal Presidente Siciliotti a tutti i colleghi partecipanti al 1° Congresso Nazionale di Torino.

Comune di Bologna: candidature per il Collegio Revisori

Informiamo che il Comune di Bologna ha pubblicato l'Avviso Pubblico per la presentazione di candidature alla carica di componente del Collegio dei Revisori dei Conti del Comune per il triennio 2009-2012.

L'Avviso è pubblicato all'interno del sito del Comune all'indirizzo http://urp.comune.bologna.it/AlboPretorio/Albo.nsf oppure consultabile presso l'URP centrale del Comune (Piazza Maggiore 6) e presso l'Albo Pretorio ( Via Ugo Bassi 2).

La domanda dovrà essere presentata entro e non oltre il 16 aprile 2009 presso il Protocollo Generale del Comune di Bologna, Piazza Maggiore 6, oppure inviata per posta, tramite Raccomandata A.R. , indirizzata al Presidente del Consiglio Comunale di Bologna (in questo ultimo casa farà fede la data di spedizione della Raccomandata).

sabato 21 marzo 2009

A Bologna l'Albo costa di più da Il Sole 24 Ore Centronord del 11 marzo 2009


Segnaliamo questo articolo a firma di Daniele Guido Gessa che mette a confronto i bilancio dei vari Ordini emiliano-romagnoli ed evidenzia approcci molto diversi alla gestione da parte dei singoli Consigli locali.
A Bologna la quota ordinaria, portata a 550 euro per il 2009, è la più alta. Il motivo, a detta del Presidente Gianfranco Tomassoli è che l'Ordine di Bologna "offre più servizi e che essere iscritti a Bologna dà più prestigio".

venerdì 20 marzo 2009

Cessione di quote: chiuso il provvedimento contro i notai

Rendiamo disponibile la nota informativa che il Consiglio Nazionale ha inviato a tutti i Presidenti, riguardante la decisione del Garante della Concorrenza di chiudere il procedimento nei confronti del Consiglio Nazionale del Notariato.

Il procedimento, chiuso senza una dichiarazione di infrazione e senza sanzioni comminate, è subordinato all'impegno da parte del Consiglio Nazionale del Notariato a pubblicare sul proprio sito una dichiarazione del Presidente dichiarante l'insussistenza di alcuna "perplessità circa l'esistenza di un parallelo e specifico ruolo di notai e commercialisti ai fini della cessione di quote di società a responsabilità limitata".

Alla nota informativa è allegata anche copia della delibera dell'Autorità Garante.

Bologna: il 2 aprile l'approvazione del bilancio consuntivo 2008

Si informano tutti i colleghi bolognesi che il prossimo 2 aprile 2009 alle ore 18.00 presso il Convento San Domenico (Piazza S. Domenico, 13 - Bologna) si terrà l'assemblea per l'approvazione del bilancio consuntivo 2008.

Raccomandiamo la partecipazione.

mercoledì 18 marzo 2009

1° Congresso Nazionale: Barbieri & Associati ringrazia il Presidente e il Consiglio

Riceviamo da Barbieri & Associati, e pubblichiamo, la pagina di ringraziamento - che uscirà sul numero di aprile di Press - che lo Studio ha voluto dedicare al Presidente Siciliotti, al Consiglio Nazionale e all'Ordine di Torino, come ringraziamento per il grande successo del 1° Congresso Nazionale.

In particolare, sono da segnalare l'apprezzamento e la condivisione dei temi trattati e del taglio fortemente propositivo e proattivo voluto per questo Congresso, nel quale si sono susseguiti numerosi interventi con proposte concrete e volontà di dialogo con le istituzioni, per fare della categoria uno degli attori veri della ripresa dalla congiuntura economica.

venerdì 13 marzo 2009

Jacques Attali chiude i lavori del 1° Congresso Nazionale Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili


Quest'oggi si sono chiusi con i fuochi artificiali i lavori del primo Congresso Unitario dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili.
L'intervento clou è stato quello di Jacques Attali, Presidente della Commissione per lo sviluppo economico francese. Un intervento di quasi un'ora a ruota libera con previsioni di scenario mondiale per i prossimi trentanni. Con le parole di Siciliotti "una rappresentazione tanto semplice quanto dirompente per la sua forza".
Un'analisi cruda sulla crisi, sulle conseguenze che avrà e su come poterne uscire. Il taglio della relazione è stato filosofico: nelle scelte, a tutti i livelli, del sistema economico non può prevalere la miopia e l'egoismo, perchè portano il sistema ad un equilibrio subottimale. Tuttavia l'endemica mancanza di fiducia impedisce di assumere posizioni coraggiose e responsabili. La considerazione che un mercato globale non può essere gestito con controlli locali, che sono per forza di cose inadeguati.
La via d'uscita è ripensare al business model ed alla proposta di valore delle aziende, per andare incontro a consumatori astuti, poco fedeli, alla continua ricerca del low cost ma senza rinunciare alla qualità. Avrà successo solo chi riuscirà a mantenere alto il valore del proprio brand facendo tuttavia "percepire" al consumatore di offrire la massima qualità al prezzo minimo possibile.

In apertura di giornata la tavola rotonda sul tema del federalismo fiscale, con gli interventi del Direttore dell'Agenzia Entrate Befera, dell'on. Maurizio Leo, del sen. Benvenuto, già Presidente della Commissione Finanze nella precedente legislatura e dei Consiglieri DCDC D'Imperio e Moretti.
Tranquillizzante sapere che dopo anni di comunicazione difficile tra Agenzia delle Entrate e Dottori Commercialisti, oggi il dialogo sembra possibile. Positiva anche l'intenzione del Governo e dell'Agenzia di adoperarsi per rendere stabili le basi imponibili e di semplificare gli adempimenti. Tra gli annunci del dott. Befera un meccanismo per recuperare le ritenute d'acconto di cui non sia stata ricevuta la certificazione dal sostituto d'imposta, e un intervento relativo alla posizione di sostituto d'imposta dei curatori fallimentari.

Poi l'intervento del Presidente della FEE (Federation Europeenne des Expert Comptables), l'olandese.
Il saluto conclusivo di Claudio Siciliotti, sulle note de "Il cielo è sempre più blu" di Rino Gaetano, è stato accolto da un fiume di applausi. Complimenti anche all'Ordine di Torino, che ha gestito in maniera encomiabile questo appuntamento epocale. L'auspicio è che tutti i partecipanti al rientro a casa si facciano attori del cambiamento, vivacizzando il proprio Ordine locale e sostenendo il ruolo sociale della nostra categoria nelle rispettive città, dando seguito concreto al "new deal" tracciato in questa entusiasmante tre giorni.
La verifica dei risultati è rimandata al prossimo Congresso di Napoli, nell'autunno 2010. Ad Achille Coppola, Presidente dell'Ordine partenopeo, va l'augurio di organizzare un evento come quello appena concluso.
E speriamo che, con il contributo determinante dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, le difficoltà di questa difficile congiuntura siano solo un ricordo!

giovedì 12 marzo 2009

Il Ministro Alfano interviene al Congresso di Torino


Questa mattina il Ministro della Giustizia Angelino Alfano ha portato i saluti del Governo ai circa 3000 dottori commercialisti ed esperti contabili riuniti a Torino per il primo congresso nazionale di categoria.

Piena condivisione della linea di apertura e propositività espressa dal Consiglio Nazionale, riconoscimento del ruolo sociale che la nostra categoria potrà ricoprire nel traghettare il Paese fuori dalla crisi e sicuro coinvolgimento della categoria nella riforma della giustizia. Sono stati questi i principali spunti che traiamo dal discorso del Ministro, accolto e salutato da una standing ovation.
Altra nota di rilievo che fa tirare un sospiro di sollievo è stato il deciso no al sistema duale ordini/associazioni.
Domani è atteso l'intervento del Ministro Calderoli.

mercoledì 11 marzo 2009

Il Congresso dei Dottori Comercialisti ed Esperti Contabili al via

Al via oggi a Torino il 1° Congresso Nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili.

Protagonista la congiuntura economica e il ruolo che la categoria può ricoprire nel percorso di uscita dalla crisi.

Dopo i saluti delle autorità la parola è andata al Presidente del CNDCEC Claudio Siciliotti, che nella sua relazione programmatica ha analizzato i motivi della crisi e l'apporto, sia sul piano morale sia su quello pratico, che i dottori commercialisti possono portare quali Protagonisti del cambiamento.

Secondo l'analisi del Presidente, la crisi va affrontata sul doppio piano internazionale e locale. A livello internazionale, è innegabile la necessità di nuove regole che impediscano il proliferare dei meccanismi finanziari senza controlli "preventivi". Ma è sul piano locale che il Presidente Siciliotti propone le proprie soluzioni: con i conti italiani che fissano il debito al 110% del Pil, è necessario affrontare la crisi con realismo e responsabilità: come prima cosa, bisogna introdurre dei criteri di vera flessibilità nel lavoro (intesa come ascensore sociale che, sottolinea il Presidente, può sia salire che scendere), che aiutino il sistema produttivo e non portino invece alla sola mortificazione dei lavoratori precari.
Un secondo aspetto è dato dalla messa in discussione mondiale dei sistemi di governance e di controllo - le cui pecche sono state fattori determinanti della crisi; in questo senso, Siciliotti ha elogiato il sistema di controllo italiano affidato ai collegi sindacali, una modalità di controllo preventivo sulle scelte aziendali che sarebbe tornato grandemente utile anche nei sistemi anglosassoni.

Siciliotti ha anche criticato la validità delle norme antiriciclaggio, proponendo piuttosto un sistema premiante in base alle segnalazioni effettuate, e soprattutto il sempre attuale problema dei tempi biblici della giustizia italiana che porta con sè un costo morale e materiale inaccettabile per un paese sviluppato.

In conclusione, il Presidente ha semplificato in quattro concetti il suo intervento e il suo pensiero: merito, fiducia, etica e tolleranza.
Il merito, fondamentale passaggio del suo intervento, inteso come unico driver per realizzare una società e una economia in cui sia sempre possibile valorizzare il patrimonio di conoscenze, di professionalità e di talento di cui il nostro paese dispone. Fiducia, come sentimento senza il quale è impossibile fare ripartire l'economia. Etica, come primario bene morale che deve guidare le scelte e anteporsi tanto agli interessi personali che a quelli di categoria, guidando e anticipando anche le norme di legge. E tolleranza, ovvero la capacità di dialogo e di confronto aperto con tutti gli interlocutori, senza che le immancabili divergenze precludano la possibilità di comprendere e di accettare le opinioni contrarie.

martedì 10 marzo 2009

ACEF 2009 - annunciato il Nono Meeting Nazionale Evoluzione dei Servizi professionali

24 settembre - 7 ottobre - 14 ottobre 2009
Fissate le date per l'edizione 2009 del Meeting Nazionale Evoluzione dei Servizi professionali, che si terrà come ogni anno a Bologna presso il Savoia Hotel Regency.

Invitiamo tutti i colleghi interessati alla partecipazione a visitare periodicamente la pagina dedicata all'evento sul sito dell'Associazione Culturale Economia e Finanza per novità ed aggiornamenti sul programma e sui relatori che interverranno.

Barbieri & Associati a Torino

Siamo lieti di dare appuntamento a tutti i colleghi che frequentano questo blog a Torino, dove saremo anche noi da domani 11 marzo per partecipare alle tre giornate del Congresso Nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili.

In attesa di incontrarci, auguriamo a tutti buon lavoro.

mercoledì 18 febbraio 2009

1° Congresso nazionale, definito il programma.

"Protagonisti del cambiamento" il titolo dell'assise dei Dottori commercialisti ed Esperti contabili, che si terrà dall'11 al 13 marzo. In una riunione svoltasi nei giorni scorsi, alla quale hanno partecipato il Presidente del Consiglio nazionale, Claudio Siciliotti e quello dell'Ordine di Torino, Aldo Milanese, sono stati definiti gli ultimi dettagli organizzativi dell'iniziativa.

Riforma delle professioni, rapporti tra commercialisti e politica, controllo legale dei conti efederalismo fiscale gli argomenti al centro del dibattito. In programma anche interviste al premio Nobel per l'economia Joseph Stiglitz e al Presidente della Commissione per la crescita economica della Francia, Jacques Attali.

Leggi il Programma

venerdì 13 febbraio 2009

Bilancio tecnico della Cassa Nazionale di Previdenza dei Dottori Commercialisti

Riceviamo e pubblichiamo il bilancio tecnico della Cassa Nazionale di Previdenza e Assistenza dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili redatto dal Prof. Massimo Angrisani, attuario, e relativo alla proiezione 2007-2056.

Giorgio Trenti osserva:
"Documento del tutto inutile. Occorre, invece, indagare utilizzando canoni della ragioneria e della matematica attuariale. Bisogna accertarsi dell'esistenza dell'equilibrio patrimoniale, che deve soddisfare la condizione:
Patrimonio > (Montante dei contributi versati) + (Valore attuale delle pensioni)."

Decreto anticrisi. D'Imperio: "Le disposizioni sull'archiviazione elettronica quadruplicano le procedure per le imprese"

"La norma contenuta nel decreto anticrisi relativa alla trasformazione della modalità di archiviazione dei dati contabili delle aziende da cartacea ad elettronica, implica inevitabilmente anche una trasformazione della periodicità di archiviazione, che da annuale diviene trimestrale. In sostanza, su base annua le procedure connesse alla materiale archiviazione dei dati contabili quadruplicano".

Comincia così il comunicato emesso dal CNDCEC in data 9 febbraio 2009.
Leggi il comunicato stampa nella sua interezza.

giovedì 5 febbraio 2009

Riforma, gli Albi vanno da soli: da avvocati, notai e commercialisti niente progetto comune per il ministro Alfano

Doveva essere un documento unitario. Invece, le tre professioni giuridico-economiche - convocate per la prima volta il 28 agosto dal Guardasigilli Angelino Alfano e invitate a produrre "al più presto" proposte per l'efficienza della giustizia e per il riordino del proprio "settore" professionale - procedono in ordine sparso.

I commercialisti hanno già consegnato, il 29 gennaio, al ministro della Giustizia, il proprio documento; "un contributo - spiega il presidente Claudio Siciliotti - a favore della deflazione del contenzioso". I notai si apprestano a "inviare indicazioni e disponibilità", sottolinea il presidente Paolo Piccoli, "nei prossimi giorni".
Gli avvocati sono concentrati a sciogliere il nodo del processo disciplinare e a perfezionare l'ingresso programato alla professione. In ogni caso, dice il presidente del consiglio nazionale forense, Guido Alpa - "presenteremo un documento organico di riforma entro fine mese".

Le categorie sono divise sulle priorità per riposizionarsi, con alcune competenze, nel circuito di semplificazione della giustizia (gli ordinamenti di commercialisti e notai sono stati in gran parte già riformati), d'altra parte gli avvocati hanno anche l'urgenza di rivedere un ordinamento che risale al 1933.

Il 28 agosto, convocati i vertici istituzionali delle professioni, Alfano aveva sollecitato le tre categorie a produrre una proposta condivisa. Un contributo su cui il ministro è tornato nel suo discorso del 31 febbraio. Senza dimenticare le istanze individuali, alle professioni Alfano ha chiesto un contributo per lo snellimento della macchina giudiziaria.
"E' da quest'ultimo punto che siamo partiti", ha sottolineato Siciliotti. Il documento resta riservato ma i commercialisti non negano che le priorità contenute riguardano "il coinvolgimento dei professionisti nella conciliazione, la consulenza tecnica preventiva, la tutela degli incapaci, la certificazione delle dichiarazioni dei redditi nei casi di separazione e divorzio e la costituzione di società di lavoro professionale, con reddito suddiviso in base all'apporto intellettuale dei soci e patrimonio gestito secondo le regole del capitale finanziario".

"Ci siamo impegnati per un documento unitario - spiega Piccoli - ma alla fine si è ritenuto più conveniente andare in autonomia per non forzare le singole esigenze. Tra le varie proposte di deflazione giudiziaria ci rendiamo disponibili per la conciliazione preventiva, ad assumere un ruolo nella procedura esecutiva della giurisdizione fallimentare e nei casi di separazione".

Sul fronte dell'organizzazione della professione Piccoli apre all'associazionismo. "Vorremmo ragionare con il ministro sul tema delle associazioni notarili", già previste dall'articolo 82 della legge professionale per notai dello stesso distretto. "Oggi le associazioni interessano il 15% dei notai - dice Piccoli - ma la crisi spinge verso le aggregazioni, che andrebbero sostenute, anche fiscalmente". All'estero i notai si associano anche con avvocati e commercialisti. "Troppo presto - risponde Piccoli - per i rischi di conflitto di interesse. Ma non ho pregiudiziali a confrontarmi anche su questa ipotesi".

"Il testo di riforma dell'avvocatura sarà consegnato al Guardasigilli entro fine mese" promette Guido Alpa. Che si dice ottimista anche su un'intesa in tempi stretti sull'impianto della procedura disciplinare (con una fase istruttoria affidata all'Ordine locale del legale "sotto procedura" e una giudicante a un collegio esterno): "sono certo che prevarrà la linea del buon senso".

Fonti (3 febbraio 2009)
IlSole 24 Ore - Riforma, gli Albi vanno da soli - L. Cavestri p.27

mercoledì 4 febbraio 2009

ALBO UNICO: UN ANNO DOPO: dal sondaggio di Bologna emerge un profondo disallineamento tra dottori e ragionieri

Presentati alla Sede dell’Ordine di Bologna i risultati dell’indagine “Albo Unico: un anno dopo”, commissionata dall’Ordine di Bologna al Dott. Tommaso Di Nardo, dell’Istituto di Ricerca dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili.

In quello che è stato il primo bilancio dell’Albo Unico dopo la sua istituzione, è stato sottoposto agli oltre duemila iscritti di Bologna un questionario per indicare aspettative, punti di forza e di debolezza, minacce e opportunità.

I risultati più significativi emersi dell’indagine riguardano il giudizio generale sull’unione degli Albi e l’individuazione di possibili minacce o opportunità scaturite dalla nuova professione unica, ed in entrambi i campi, le differenze tra dottori commercialisti e ragionieri sono evidenti.

Per il 46% del campione l'operazione albo unico è considerata "Un'operazione di carattere tecnico-giuridico-amministrativo inevitabile dopo la riforma dei titoli di studio" che, come è noto, rappresenta l'incipit fondamentale dello stesso processo di unificazione. Per il 32% del campione è stata "Un'operazione lungimirante che tende a rafforzare la professione economico-giuridico-contabile" e per il 16% è stata "Un'operazione dannosa per la professione economico-giuridico-contabile". Anche in questo caso le risposte disaggregate risultano particolarmente disallineate: la percentuale di chi considera l'albo unico un'operazione lungimirante scende al 16% per i dottori e sale al 59% per i ragionieri, mentre la percentuale di chi considera l'albo unico un'operazione dannosa sale al 22% per i dottori e scende al 5% per i ragionieri.

Ancora più critico il divario tra dottori e ragionieri sulla domanda relativa alla principale minaccia derivante dall'albo unico: il campione ha indicato nella misura del 39% la "Possibile fusione delle casse". Il dato, però, è determinato dai dottori con la maggioranza assoluta, il 58%, mentre dai ragionieri solo nella misura del 10%.

Risulta palese, dunque, il diverso approccio al tema dell'albo unico da parte dei dottori e dei ragionieri.

"Un'indagine del genere non poteva ignorare il tema della fusione delle casse previdenziali che il progetto albo unico ha lasciato aperto – commenta il dott. Di Nardo -. Per i ragionieri si tratta del principale punto di debolezza dell'albo unico, mentre per i dottori si tratta della principale minaccia. Il tema della fusione delle casse sovrasta ampiamente altre tematiche pure delicate come quella relativa alla permanenza dei c.d. fuori albo, all'abolizione degli ordini, al sovraffollamento del mercato o all'evoluzione della professione in termini di competitività".

martedì 3 febbraio 2009

Professioni senza vuoto normativo: salve le vecchie leggi che ancora regolano ordini e collegi

I professionisti si salvano dal vuoto normativo. Dalla messe di provvedimenti obsoleti che saranno spazzati via dal decreto taglialeggi (dl. 200/2008) approvato dalla camera, sono state espunte all'ultimo momento quasi tutte le leggi che ancora regolano il mondo delle professioni.

Resteranno in vita le norme del 1938 sull'obbligatorietà dell'iscrizione agli albi e quelle del 1939 sulle società professionali, le disposizioni del 1944 su consigli degli ordini e quelle sull'esercizio della professione di ragioniere. E ancora, le regole per la tutela delle professioni di ingegnere e architetto e quelle sulla cassa del notariato. L'elenco di atti da mantenere in vigore,depositato alla camera dal governo sotto forma di emendamento, risulta molto più ampio rispetto al testo diffuso in un primo momento da palazzo Chigi.

In ogni caso l'abolizione delle norme slitta almeno a novembre 2009, per permettere, nel frattempo di colmare possibili vuoti normativi.

Fonti (28 genaio 2009)
ItaliaOggi - "Professioni senza vuoto normativo" - F. Cerisano, p. 33

venerdì 23 gennaio 2009

Bologna: riorganizzazione uffici dell'Agenzia Entrate

L’Agenzia delle Entrate ha avviato un piano di riorganizzazione interna per migliorare la dislocazione delle risorse sul territorio e rendere le strutture più snelle ed efficienti. Tale riorganizzazione prevede l’attivazione delle Direzioni provinciali, articolate al loro interno in uno o più uffici territoriali e in un Ufficio controlli.

La Direzione provinciale di Bologna, attiva dal 2 febbraio 2009, è composta da:
· Ufficio controlli, Via Marco Polo 60 – tel. 051 6103111

e dai seguenti Uffici territoriali, che svolgeranno funzioni di assistenza e informazione:

· Bologna 1, Via Marco Polo 60 – tel. 051 6103111
· Bologna 2, Via P. Nanni Costa 28 – tel. 051 4130211
· Bologna 3, Via Larga 35 – tel. 051 6002711
· Imola, Piazza Gramsci 20 – tel. 0542 611111

Contemporaneamente, saranno chiuse le sedi di:
· Via Marco Emilio Lepido, 178 (attuale Ufficio locale di Bologna 1)
· Via Andrea da Formigine, 3 (attuale Ufficio locale di Bologna 3).

Presso i due Uffici in dismissione il servizio sarà sospeso a partire dal 28 gennaio 2009, poiché potrebbe non essere assicurato un servizio soddisfacente.

mercoledì 21 gennaio 2009

Abolita la Legge 1815 del 1939

Nella decreto legge recante "Misure urgenti in materia di semplificazione normativa", pubblicato lo scorso 22 dicembre in Gazzetta, sono inseriti nell'elenco delle norme abrogate, 29 mila leggi comprese tra il 1861 e il 1944 , il decreto legislativo luogotenenziale 382/44, che disciplina il funzionamento di Ordini e Consigli nazionali, e la legge 1815/39 che regolamenta la costituzione degli studi professionali.
Il primo ancora oggi fonda l'organizzazione e l'elezione dei Consigli degli Ordini degli avvocati e del Cnf, stabilendo di fatto la tenuta degli Albi da parte dei Consigli degli Ordini. La legge 1815 del 1939 stabilisce invece la denominazione delle associazioni professionali e l'informazione agli Ordini; il ricorso ai tipi societari per l'esercizio della professione si conforma comunque al comma 5, art. 33, della Costituzione, ma una eventuale abrogazione comporterebbe un vuoto nella tutela della clientela, soprattutto in merito al rispetto delle regole di trasparenza. Norme di carattere generale, dunque, a cui però la giurisprudenza faceva spesso riferimento per sanare le lacune degli ordinamenti di settore.
La semplificazione del quadro normativo è comunque suscettibile di revisione in quanto l'abrogazione delle norme è disposta a partire dal sessantesimo giorno successivo all'entrata in vigore del decreto legge.

mercoledì 14 gennaio 2009

Dal collega Prina un commento sul bilancio della Cassa d'esercizio 2007

"Caro Gianfranco,
ti invio il mio eleaborato concernente la problematica Cassa con l’analisi del bilancio 2007 che, a tua discrezione, potrai diffondere.
Tante cordialità.
Eros Prina"


Ringraziando il collega Eros Prina, consigliere dell’ODCEC di Milano e Delegato alla Cassa di Previdenza ed Assistenza dei dottori commercialisti ed esperti contabili, pubblichiamo un commento al bilancio della Cassa dell’esercizio 2007, con invito alla lettura per i contenuti di sicuro interesse.


Giorgio Trenti
osserva che:
"L'elaborato di Prina non è scientifico: non soddisfa i canoni della ragioneria e della matematica attuariale. Prima di fare qualunque commento, bisogna accertarsi dell'esistenza dell'equilibrio finanziario, che deve soddisfare la condizione:
Patrimonio > (Montante dei contributi versati) + (Valore attuale delle pensioni)."