giovedì 31 maggio 2007

Elezioni: Lo scrutinio è in corso

Lo scrutinio delle schede per le Elezioni 2007 è tutt'ora in corso presso la sede dell'Ordine.

Non appena ne avremo la possibilità aggiorneremo questa pagina con tutti i risultati.

Ore 18.00: ALLA CHIUSURA SONO 714 I VOTANTI

I dati finali:

714 i votanti. Affluenza del 46,9%


Si sono appena concluse le operazioni di voto presso la Sede dell'Ordine di Bologna.
Il dato che colpisce, prima ancora di sapere quale sarà la lista vincente, è quello sull'affluenza, che è salita di 15 punti percentuali rispetto alle ultime elezioni dell'ottobre 2000.

Appena concluso lo scrutinio (che è cominciato in questo momento) informeremo sui risultati.

17.45: SUPERATI I 700 VOTANTI

Quando manca un quarto d'ora alla chiusura dei seggi, si raggiunge un nuovo traguardo di affluenza: ben 700 iscritti hanno infatti votato fino ad ora.

Il seggio chiude alle ore 18.

Subito dopo la chiusura saremo in grado di fornire i dati di affluenza definitivi. Seguiranno i risultati dello scrutinio.

Continua a seguirci!

17.30: QUOTA 700 sempre più vicina.

680 votanti

a mezz'ora dalla chiusura del seggio.

Alle 17.30 ha votato il 44,7% degli aventi diritto. Ricordiamo che si può votare fino alle 18 presso la sede dell'ordine.

16.20: 640 colleghi a votare, e c'è ancora tempo!

Breve aggiornamento: Alle 16.20 hanno votato 640 colleghi.

Ricordiamo che si può votare fino alle 18 presso la sede dell'ordine.

15.50: SUPERATA QUOTA 600

Affluenza oltre il 40%

Alle 15.50 hanno votato 614 colleghi (40,3% dei votanti).

Ricordiamo che si può votare fino alle 18 presso la sede dell'ordine.

LETTERA APERTA di una collega di Roma

Pubblichiamo la lettera che ci è arrivata pochi minuti fa da una collega di Roma.

Gianfranco,
come sempre sei un passo ... più avanti di moltissimi!

Complimenti per l'approccio aperto, anche sotto il profilo "telematico", che hai adottato: grazie alla tua presentazione in ppt anche io che sto per votare a Roma - ma ritengo come me molti altri colleghi di Bologna e non solo - eviterò rischi di annullamento della scheda e potrò orientare le preferenze, malgrado le blindature di questo regolamento elettorale.
Un grosso "in bocca al lupo" a te e al tuo gruppo!

14.30: Affluenza oltre il 33% con 530 votanti!

Oltre 500 i votanti tra i Dottori Commercialisti

I votanti complessivi alle 14.30 sono 530, con una percentuale di affluenza del 34,8%.

Dopo poco più di mezza giornata ha quindi già votato più di un terzo degli aventi diritto. Le procedure di voto proseguono senza problemi nella sede dell'Ordine di via Farini 14.

Ricordiamo che si può votare fino alle 18.

12.30: 390 votanti - già meglio del 2000!

GRANDE AFFLUENZA

presso la sede dell'Ordine

alle 12.30 si sono raggiunti i 390 votanti complessivi, superando così il numero di voti raccolti alle ultime elezioni dell'autunno 2000.
Nonostante l'afflusso le votazioni procedono senza ritardi.
Ricordiamo che si può votare fino alle 18 presso la sede dell'ordine.

ore 11.15: 205 votanti


Alle ore 11.15 hanno già votato 205 dottori commercialisti. Le operazioni di voto si stanno svolgendo senza ritardi grazie alle 3 cabine predisposte.




9.45: già 74 votanti

Il Resto del Carlino di oggi


Già molti iscritti sono andati a votare.

mercoledì 30 maggio 2007

Elezioni in diretta? Seguile qui!

Domani 31 maggio potrai trovare aggiornamenti continui sui dati di affluenza e le notizie relative alle elezioni riportate dalla stampa locale e nazionale.

Dopo la chiusura del seggio delle 18, inoltre, potrai trovare gli aggiornamenti sullo spoglio delle schede e sui risultati dello scrutinio, che saranno noti in serata.

Quindi vai a votare, e segui la giornata elettorale su www.gianfrancobarbieri.it!

COME SI VOTA: le istruzioni in POWERPOINT

Istruzioni per il voto
Come si vota - istruzioni in Powerpoint (800Kb)


Seguendo l'esempio delle elezioni politiche abbiamo redatto una presentazione grafica per spiegare meglio le varie possibilità di voto e le circostanze che possono rendere nulla la scheda.

Nuovo picco di accessi per www.gianfrancobarbieri.it

Dopo la divulgazione nella giornata di ieri delle linee guida per il voto del 31 maggio, questa mattina abbiamo registrato nuovi picchi di accesso alla pagina www.gianfrancobarbieri.it, che hanno portato a saltuari problemi di stabilità del sito.
Non possiamo che rallegrarci di questo aumento di attenzione per il voto del 31 maggio e dell'interesse degli iscritti a comprendere nel dettaglio le modalità di votazione.

Ci scusiamo del disagio, e comunichiamo che il sito è nuovamente accessibile.

Anche Il Sole 24 Ore raccoglie il nostro richiamo all'attenzione sul voto!

Albo Unico, Ragionieri 103 vertici già decisi - Laura Cavestri - 30 maggio 2007

martedì 29 maggio 2007

La lezione dell'Ordine di Treviso: cinque giornate di voto e affluenza alle stelle

Dal Sole 24 Ore di questa mattina riportiamo l'articolo Albo unico, in 70 Ordini già decisi i presidenti, di Laura Cavestri e Maria Carla de Cesari.

Oltre al fatto che ben 70 Ordini d'Italia su 140 sanno già il nome del futuro presidente prima ancora di andare a votare (le stranezze del nuovo regolamento...), quello che colpisce è la dichiarazione dell'attuale presidente dell'Ordine di Treviso, Michele Stiz, dal quale impariamo che Treviso ha previsto 5 giornate di voto per corrispondenza. Durante le prime 3 hanno già consentito a 200 iscritti di votare.

Di più: i seggi "periferici" sono stati posti in 2 diverse località, Montebelluna e Conegliano, per agevolare il voto anche a chi non vive o lavora in pieno centro città.

Purtroppo a Bologna non è stato così, perchè da noi il voto per corrispondenza è stato ridotto a solo 2 "pause pranzo" dalle 14 alle 16 con un'unica sede decentrata a Imola.
Vista la grande affluenza che comunque abbiamo registrato (110 votanti) a riprova del ritrovato interesse per la vita dell'Ordine, non possiamo far altro che raccomandare a tutti gli iscritti che non stanno in città (oltre 200) di venire a votare il 31 maggio.

lunedì 28 maggio 2007

COME SI VOTA: Regole e novità da conoscere

A pochi giorni di distanza dal voto ci stiamo impegnando per raggiungere tutti i colleghi al fine di eliminare ogni incertezza tra gli iscritti a proposito delle modalità di voto.

L'ultima iniziativa, di questa mattina, è stata l'invio via FAX ai colleghi sprovvisti di e-mail di un breve riepilogo del regolamento, con particolare riferimento ai suoi punti meno chiari. Consigliamo tutti i colleghi di leggere questa breve pagina.

il 31 maggio 2007 dalle 9 alle 18
non lasciare che altri decidano per te.
Vieni a Votare.

1- Come votare?
Si vota la lista apponendo una croce sul
Logo, sul Motto, sul Simbolo o accanto al nome del candidato Presidente. In mancanza della segnalazione di preferenze individuali, il voto di lista vale come preferenza per il candidato Presidente e per i primi nove candidati consiglieri della lista.

2- Posso evitare di votare un candidato Presidente dando la preferenza ad un candidato consigliere?
NO. Qualunque preferenza per un candidato consigliere vale comunque come voto anche per il candidato Presidente della lista. Se non si vuole votare un Presidente, non si possono votare nè la sua lista nè i suoi candidati.

3- Come si segnalano le preferenze?
Si possono segnalare fino a
nove preferenze tra i restanti candidati della stessa lista. Per farlo è necessario apporre una croce accanto al nome del candidato che si intende segnalare.

4- Posso votare una lista e dare preferenza a un candidato dell'altra?
NO. Apporre segni o preferenze su entrambe le liste provoca la nullità della scheda.


venerdì 25 maggio 2007

L'Ordine di Verona risponde al Presidente Tamborrino

Con una lettera inviata in data 25 maggio 2007 ed indirizzata a tutti i Presidenti degli Ordini locali, il Presidente del CNDC Dott. Tamborrino ha reso nota la posizione del Consiglio Nazionale in merito al provvedimento d'urgenza con cui il TAR del Veneto ha sospeso le elezioni dell'Ordine di Verona. Il Consiglio ritiene il provvedimento del TAR foriero di problemi per la categoria in vista delle imminenti elezioni, e ha voluto ribadire con fermezza la propria volontà perchè le elezioni del 31 maggio si svolgano regolarmente.

Il Presidente dell'Ordine di Verona risponde al ponendo l'accento sull'obbligo di ottemperanza al provvedimento della magistratura che ha sospeso le elezioni a Verona, e sottolinea come il paventato "disorientamento" che ha investito la categoria sia da imputarsi al percorso, accidentato e affatto condiviso dai colleghi, verso l'Albo Unico, piuttosto che all'attività del Giudice che ha disposto la sospensiva.

Ecco il testo della lettera del Presidente dell'Ordine di Verona. In allegato è possibile leggere anche la missiva inviata dal Dott. Tamborrino a tutti i Presidenti degli Ordini locali.

Concluse le sessioni di voto per corrispondenza: 110 i votanti

Si è conclusa alle 16 la seconda sessione di voto per corrispondenza.

A Bologna la percentuale dei votanti è stata oltre 5 volte quella del 2000!

I numeri di queste due giornate:
Alla sede dell'Ordine hanno votato 36 iscritti ieri e 44 iscritti oggi.
Alla sede di Imola i voti sono stati 11 ieri e 19 oggi.

I votanti sono stati 110 su 1522 aventi diritto, cifra che segna un fortissimo incremento rispetto alle ultime elezioni del settembre 2000, quando il voto per corrispondenza fu utilizzato a Bologna da appena 11 votanti sul totale di 1205. Auspichiamo che l’azione informativa della nostra lista contribuisca a mantenere alto il coinvolgimento dei colleghi anche il prossimo 31 di maggio.

Dobbiamo purtroppo segnalare anche un dato fortemente negativo, che riguarda la scarsa conoscenza delle modalità di voto e degli effetti dell'indicazione delle preferenze da parte di molti colleghi.

Nonostante l’impegno profuso dalla nostra lista nella divulgazione di notizie e di chiarimenti sul nuovo regolamento elettorale, si rilevano numerosi dubbi e fraintendimenti, in particolar modo riguardanti la modalità di espressione delle preferenze.

A questo proposito raccomandiamo a tutti gli iscritti di consultare con attenzione in vista del voto il riepilogo dei punti più critici del nuovo regolamento, ovvero:


Le preferenze per i candidati Consiglieri valgono automaticamente come voto alla lista e al relativo candidato Presidente.
Se non si vuole votare un Presidente, non si possono votare i candidati Consiglieri della sua lista.


Voti e preferenze devono riguardare UNA SOLA LISTA.
Apporre voti o preferenze su entrambe le liste porta alla nullità della scheda.

Ci scusiamo con i colleghi per il fastidio arrecato con tante comunicazioni, e così ravvicinate nel tempo. Non vogliamo tuttavia restare inattivi in un momento importante come l’appuntamento elettorale, soprattutto quando la carenza di informazione degli iscritti rischia seriamente di compromettere l'espressione dell'effettiva volontà di voto.

Invitiamo ad una massiccia partecipazione il 31 maggio
presso la sede dell'Ordine a BOLOGNA
dalle ore 9 alle ore 18

La prima giornata di votazioni

Si sono concluse con una partecipazione decisamente scarsa 30-40 votanti a Bologna, 11 a Imola, le prime 2 ore di votazioni.
Oggi si replica, sempre dalle 14 alle 16, presso la sede dell'Ordine o presso lo Studio Suzzi-Gaddoni di Imola.

Rinnoviamo l'invito a partecipare.

giovedì 24 maggio 2007

lettera aperta di Domenico Campomori


Carissimo Barbieri,

Era ora ……..finalmente i “democratici" dottori commercialisti sono riusciti, già con la presentazione di una lista nuova (giovane e rosa), a smuovere e speriamo il 31 maggio 2007 anche a sostituire i consiglieri uscenti.
In questi anni di travagliato dibattito professionale e di sostanziali modifiche poco si è saputo (molto sulle attività sportive) ed i giovani iscritti si sentono sfiduciati ed abbandonati da una istituzione che contribuiscono a mantenere ma che sentono sostanzialmente estranea e che soprattutto non li indirizza e non li tutela professionalmente (una professione importante come la nostra non ha settori esclusivi se non di fatto).
Ho sentito parecchi, e qualcuno so che ha già abbandonato l’istituzione, dire che l’Ordine non serva a niente e che fa poco per i giovani iscritti, meglio un’associazione di tipo inglese.
Anche per la cassa di previdenza non si è ancora concluso nulla, è necessario tenerla separata e che ognuno paghi i propri iscritti e mantenga la propria burocrazia (i consiglieri ed il presidente sono pagati profumatamente).
Sarebbe importante ed utile promuovere un’assistenza medica degna di questa professione, soprattutto anche per le giovani colleghe attraverso un incentivo alla maternità ed alla tutela dei neonati, sollecito che ho già fatto all’attuale presidente Pastore.
Molto lavoro, se la tua lista avrà successo, avrai da svolgere auguri dunque e come dicono gli inglesi “vinca il migliore", che sei tu.

Domenico Campomori

mercoledì 23 maggio 2007

OGGI e domani 25 maggio si può votare dalle 14 alle 16

Riportiamo per estratto il punto 10 del regolamento elettorale in cui si parla del voto per corrispondenza. Come vedrete per l'elettore non ci sono complicazioni particolari, e vi è anzi la possibilità di votare anche nel seggio distaccato di Imola, presso lo Studio Suzzi.

Lettera aperta ai colleghi fuori sede.

Chiarimenti sulle modalità di voto

10. Voto “per corrispondenza”

E’ ammesso il voto “per corrispondenza” esclusivamente recandosi presso la sede del Consiglio dell’Ordine o nelle altre sedi appositamente indicate nell’avviso di convocazione, nei giorni 24 e 25 maggio 2007 dalle ore 14 alle ore 16.
In tali giorni ed orari gli elettori, muniti di documento di riconoscimento in corso di validità, potranno ritirare dal Consigliere Segretario o da altro Consigliere delegato dal Consiglio dell’Ordine, la scheda elettorale e votare immediatamente. La scheda contenente il voto deve essere consegnata piegata nelle mani del Consigliere predetto il quale, senza dispiegarla, immediatamente la richiude in una busta; sui lembi della busta, a garanzia dell’integrità della stessa, il Consigliere predetto appone la propria sigla con bollo dell’Ordine, la numera progressivamente e la fa firmare all’elettore quindi annota, in apposito elenco, il nominativo del votante con l’indicazione del giorno e l’ora in cui ha ricevuto la scheda ed appone la propria firma, assicurandosi che il voto sia espresso nella massima segretezza. Alle operazioni di voto debbono assistere almeno due elettori.
Il Consigliere segretario e gli altri Consiglieri delegati dal Consiglio custodiscono, sotto la propria responsabilità, le buste ricevute e, all’atto di apertura delle operazioni di voto, le consegnano al Presidente dell’assemblea il quale ne dà atto nel verbale unitamente all’elenco di cui sopra.
E’fatto tassativo divieto di sollecitare agli aventi diritto in modo diretto o indiretto il voto per corrispondenza . Il mancato rispetto di questo divieto rileva a fini deontologici.

Gianfranco Barbieri: I PERCHE' DI UNA SCELTA

Gianfranco Barbieri Sono a presentare la lista Informati per Scegliere, della quale sono candidato Presidente.

Invito tutti gli iscritti a sentirsi partecipi della nostra iniziativa, alla quale possono contribuire oggi con il voto e domani, dopo l’esito elettorale, partecipando attivamente ai gruppi che – partendo dalle idee enunciate nel programma e dai suggerimenti che perverranno – redigeranno il piano di lavoro per la durata del mandato.

La lista intende rivolgersi a tutti i colleghi Dottori Commercialisti, tutelando i diritti legati alla vita professionale di ciascun iscritto, come la Cassa di Previdenza, il Titolo, le Prerogative ed il Prestigio della Professione. Ci occuperemo anche di alcuni aspetti più vicini al quotidiano, quali la riforma dei criteri di accreditamento per la Formazione Professionale Continua e un impegno nuovo nella comunicazione per e con gli iscritti.

Accanto a questi temi che coinvolgono il singolo Professionista, tengo a sottolineare il forte orientamento del Programma alla promozione del vero strumento della libertà professionale: lo Studio. L’attenzione alle dinamiche di evoluzione dello Studio professionale è cruciale, soprattutto in questa delicata fase di riforma delle libere professioni e di apertura del Legislatore alle Associazioni, in un mercato che ci vede poco attrezzati a competere con le grandi società di revisione e consulenza.
L’Ordine può diventare un importante un centro di gravità in grado di far emergere nuove opportunità professionali per i colleghi; ci impegnamo quindi a istituire un gruppo di lavoro che si occuperà di individuare le iniziative più idonee a favorire la crescita e lo sviluppo degli Studi Professionali.

Nella realizzazione di questo progetto, sono felice di guidare una squadra che ha contribuito e contribuirà alla sua crescita; in essa si possono contare colleghe e colleghi giovani titolari di Studio nel pieno della carriera, capaci di offrire idee, entusiasmo e competenza per sua realizzazione.

Al nostro gruppo sarà utile l'esperienza da me acquisita negli anni, come Consigliere dell’Ordine locale sotto la presidenza Venturi nel quadriennio 1987-91, come Presidente di Commissioni locali, e come membro di una Commissione Nazionale.

In quanto sensibile ai problemi sindacali della categoria, sono stato promotore della nascita e vice Presidente nazionale di A.N.DO.C., abbandonata quando ne ho avvertito l’appiattimento sulla politica delle altre Associazioni: non a caso in data 15 maggio 2007 A.N.DO.C. Bologna ha diffuso un comunicato in comune con gli altri sindacati, (U.N.G.D.C. e A.D.C. ) che molto si discosta dai suoi fini costitutivi di assoluta salvaguardia della figura del Dottore Commercialista laureato.


Il tempo trascorso interessandomi attivamente ai temi cari alla Professione mi ha reso spettatore dei momenti significativi che hanno caratterizzato la travagliata nascita dell’Albo Unico nonchè dei provvedimenti, legislativi e non, che l’hanno determinata.

In sintesi, l’iniziativa che ho il piacere di guidare è un’alternativa concreta, trasparente e nuova, attenta ai diritti dei singoli e alle necessità degli Studi, e proposta da colleghi in grado di onorarla. Invito pertanto tutti gli iscritti ad appoggiarci sostenendo il nostro progetto anche presso altri colleghi.

Ferdinando Lombardo

Ferdinando Lombardo

Mi chiamo Ferdinando Lombardo e sono nato a Bologna nel 1966. Sono iscritto all’Ordine dei Dottori Commercialisti di Bologna dal 1993 ed anche al Registro dei Revisori Contabili.

Ho scelto di partecipare alla lista "Informati per Scegliere” perché ho ritrovato nella stessa programmi ed idee la cui realizzazione considero fondamentale per garantire un futuro adeguato alla nostra professione.

Ho inoltre trovato colleghi motivati ed organizzati, desiderosi di realizzare un programma in cui io per primo credo molto, sviluppato con il contributo di tutti gli iscritti che vi abbiano dimostrato interesse.

Lo spirito della lista "Informati per Scegliere” è proprio questo, organizzazione ma anche e soprattutto condivisione delle scelte, informazione continua sulla politica e sulle iniziative intraprese; in due parole recupero di quella partecipazione attiva alla vita dell’Ordine cui apparteniamo che si è purtroppo persa.

Spero che le prossime elezioni siano un’occasione, peraltro importantissima in questo delicato passaggio verso l’Albo Unico, per recuperare l’entusiasmo perduto e dimostrare che siamo una categoria attiva politicamente e con un grande spirito partecipativo.

Sono convinto che con il vostro appoggio riusciremo a realizzare tanto per il futuro della nostra professione.

Ringraziamento a tutti i sostenitori

Desideriamo ringraziare tutti coloro i colleghi, bolognesi e non, che continuano a trasmetterci il loro apprezzamento per l'iniziativa di Informati per Scegliere.

Vi preghiamo di portare pazienza e trovare il tempo per leggere questi documenti, nella speranza che, con il vostro aiuto, in futuro le cose possano cambiare.

Ci scusiamo per l'abbondante corrispondenza (cartacea e non) che state ricevendo. Per informare senza essere invadenti ci stiamo affidando al sito internet, ma usare solo questo canale avrebbe tagliato fuori i colleghi meno avvezzi alla tecnologia. Per di più ci rendiamo conto che il periodo dell'anno e il poco tempo a disposizione sono per tutti un naturale ostacolo ad una ricerca attiva delle informazioni nel blog.

D'altra parte il nostro primo obiettivo è far capire a tutti l'importanza di queste elezioni per il futuro della categoria; far capire che per mantenere l'identità della nostra professione è indispensabile un rinnovamento istituzionale che non può passare per la continuità.

Non per nulla il nuovo ordinamento prevede espressamente un tetto di 2 mandati!
Con questa previsione il legislatore ha voluto contrastare il male che sta colpendo la politica italiana in generale, ovvero la disaffezione degli elettori, nella convinzione radicata che "il palazzo" non possa in alcun modo rappresentare e dare risposta ai propri bisogni.

Luca Ori

Luca Ori

Ho iniziato l’attività professionale in società di revisione internazionali e nazionali. Collaborato con società di consulenza direzionale. Sono Dottore Commercialista in Bologna, Revisore Contabile in società dei capitali e cooperative, socio e Amministratore di Global Auditing, società di revisione e organizzazione contabile specializzata in valutazioni aziendali e consulenza
per adeguamenti di modelli organizzativi.


La partecipazione alla redazione del programma INFORMATI PER SCEGLIERE e alla mia successiva candidatura nella lista che presenta G.B. for President è una logica accettazione di responsabilità civile, democratica e professionale nei confronti dei numerosi colleghi (25) che mi hanno contattato dopo la lettura delle e-mail, pubblicizzate dall’Ordine DDCC, di alcuni miei “divertissements”.

martedì 22 maggio 2007

Sovraccarico sul sito

Il sito www.gianfrancobarbieri.it oggi pomeriggio sta avendo problemi di raggiungibilità a causa dei troppi visitatori contemporanei.

Ci scusiamo per il disguido e vi invitiamo a riprovare più tardi.

Il Sole 24 Ore del 22 maggio - Cavestri


Le prime elezioni dell'era "Albo unico" accendono l'interesse della stampa nazionale.

Il Sole 24 Ore di oggi pubblica a pag. 39, nella sezione Professionisti l'articolo a firma Cavestri "Bologna, voglia di partecipare"

Il Tar del Veneto blocca le elezioni dell'ODC di Verona

Il TAR del Veneto ha emanato il provvedimento d'urgenza (che ringraziamo il collega milanese Eros Prina di averci gentilmente fornito) per evitare un danno legato alla composizione illegittima dell'Ordine.
Felicissimo per il decreto è Italo Corradi, presidente dell'Ordine di Verona.
Pubblichiamo l'articolo di Maria Carla de Cesari apparso sul Sole 24 Ore di questa mattina.





Il Tar Veneto ha accolto l’istanza di misure cautelative provvisorie presentata da alcuni commercialisti che ravvisano nelle elezioni un danno irreversibile e contestano la composizione del nuovo Consiglio in cui sarebbero presenti sia commercialisti che ragionieri nonché la stessa disciplina del processo elettorale.


Pertanto il 31 maggio i dottori commercialisti veronesi si asterranno dal voto. Le motivazioni del ricorso sono riconducibili alla creazione dell’Albo unico in cui i ragionieri sarebbero considerati e collocati allo stesso livello dei commercialisti, che mettono in discussione il livello formativo e professionale dei ragionieri.


Il Tar di Venezia, sostiene Corradi presidente dell’Ordine di Verona, ha riconosciuto il danno irreversibile procurato dalle prossime elezioni in quanto il Consiglio sarebbe eletto con modalità illegittime ed avrebbe una composizione illegittima. Intanto altri ricorsi dovranno essere esaminati entro il prossimo 31 maggio. Controcorrente, invece, l’Ordine dei Commercialisti di Bologna che ha dato vita ad un tentativo di primarie con liste condivise di commercialisti e ragionieri, poi archiviato per evitare contrasti interni.


Intanto, terminate per il 31 maggio le consultazioni alla camera, verranno avviati i lavori per la creazione, entro il 30 giugno, del testo unificato di riforma delle professioni.


Particolarmente discussi saranno i punti riguardo i tirocini, il riconoscimento delle associazioni
esistenti, l’obbligo di laurea almeno triennale per i tributaristi, la diminuzione delle deleghe.
Decisamente contrari al condono della preparazione professionale sono i giovani dottori Commercialisti dell’Ungdc.

ll programma della lista "Nessun vento è favorevole per il marinaio che non sa dove andare (Seneca)"

Ecco il programma di Gianfranco Tomassoli per i prossimi 4 anni.

Lo slogan di chiusura "la Cassa non si tocca" è sicuramente di grande impatto emotivo, tanto che è lo stesso messaggio che da anni viene portato avanti dal Comitato Tutela e dalla ANDC di Cristina Libretti, associazioni che appoggiano espressamente la nostra lista...

Per dovere di cronaca pubblichiamo anche la lettera congiunta inviata dai 3 candidati che rappresentano i sindacati ADC, ANDOC e UNGDC nella lista che ricandida il presidente uscente.

domenica 20 maggio 2007

Lorenzo Ghermandi

LORENZO GHERMANDI

Mi chiamo Lorenzo Ghermandi, e da oltre dieci anni sono Dottore Commercialista e Revisore Contabile. Sono anche docente presso l'I.S.P. di Imola, e titolare di uno Studio a Bologna.

Nella mia attività professionale ho approfondito numerose tematiche di particolare interesse per le Imprese, quali la normativa regionale e nazionale riguardante finanziamenti ed agevolazioni e quella relativa al commercio telematico.

I principi su cui poggia il mio lavoro sono due: la volontà di adeguare il mio lavoro alle esigenze del cliente, ed una costante attenzione all'aggiornamento professionale e all'innovazione. Ritengo entrambi gli aspetti imprescindibili per poter offrire sempre, nel tempo, servizi di alto valore e competenza. E' mia intenzione fare di questi due principi i pilastri del modus operandi del Consiglio dell'Ordine, favorendo le possibilità degli iscritti di trovare attraverso l'Ordine nuove opportunità professionali. Per quanto riguarda l'innovazione, sono felice di fare parte del progetto "Informati per Scegliere": i colleghi che con me partecipano all'iniziativa conoscono l'importanza di guardare sempre al domani, ed insieme faremo molto per il futuro della nostra Professione.

Panem et circenses

Ci piacerebbe che, almeno nella settimana che precede le elezioni, il Consiglio suggerisse la sospensione dell'invio di comunicazioni "accessorie" come quelle riguardanti il Gruppo Sportivo.

Ci pare decisamente più opportuno che il poco tempo che in questo periodo dell'anno i colleghi possono dedicare alla vita dell'Ordine sia indirizzato a questioni istituzionali.
Ad esempio avremmo trovato utile che il Consiglio promuovesse un incontro di presentazione delle 2 liste candidate agli iscritti.

« …nam qui dabat olim imperium, fasces, legiones, omnia, nunc se continet atque duas tantum res anxius optat, panem et circenses.»

venerdì 18 maggio 2007

ll programma della lista "Nessun vento è favorevole per il marinaio che non sa dove andare (Seneca)"

Ci è giunta in questo momento notizia della pubblicazione del programma della lista che ricandida l'attuale Presidente Gianfranco Tomassoli.

Appena ne riceveremo copia sarà nostra cura renderlo disponibile per i nostri lettori.

mercoledì 16 maggio 2007

Silvia Bertoldi: le ragioni di una scelta


Mi chiamo Silvia Bertoldi e sono nata a Bologna nel 1962. Ho vissuto fino a 12 anni in Sudafrica, parlando l’inglese come prima lingua. Tornata in Italia, mi sono dapprima diplomata al Liceo Linguistico, poi, scoperta la strada che mi piaceva percorrere nella vita, ho intrapreso gli studi universitari di Economia e Commercio laureandomi con il massimo dei voti nel 1987. Sono iscritta all’Ordine dei Dottori Commercialisti di Bologna dal 1988; sono anche iscritta al Registro dei Revisori Contabili fin dalla sua istituzione e all’Albo dei Consulenti Tecnici del Giudice del Tribunale di Bologna.

L’incontro professionale, all’inizio della mia carriera, con il dottor Gianfranco Barbieri mi ha aperto molti orizzonti dal punto di vista etico; soprattutto mi ha fatto capire cosa sia un lavoro d’équipe e cosa significhi “fare squadra”.

E’ proprio questo aspetto che mi ha fatto decidere per la candidatura con la lista “Informati per scegliere”: riscoprire il senso del gruppo, dell’appartenenza ad una categoria che deve essere solidale all’interno e trasparente all’esterno.

Dopo vent’anni di professione e dopo avere allargato i miei interessi a settori come la consulenza aziendale, societaria, fiscale e contrattuale, i componimenti amichevoli, la rappresentanza e la consulenza tributaria, le procedure concorsuali in qualità di Curatore Fallimentare, ho sentito l’esigenza di impegnarmi maggiormente per la mia categoria e per il suo rinnovamento, per un utilizzo migliore e più mirato delle risorse e per la difesa della sua Cassa.
E’ in questo senso che intendo mettere a disposizione dei miei colleghi di lista e di tutta la categoria le mie esperienza professionali e le mie vocazioni. In una parola, la mia passione.

Alessandra Damiani: organizzazione ed efficienza a supporto della Professione


Mio padre era un dirigente d'azienda, e così fin da piccola sono stata abituata a considerare l'organizzazione come una componente naturale e imprescindibile di qualsiasi attività.

Ho iniziato la Professione di Dottore Commercialista nel 1981, e quasi subito ho affiancato Gianfranco Barbieri occupandomi dell'organizzazione dello Studio e della formazione dei giovani collaboratori secondo lo "spirito di squadra" che ci ha sempre animato.

Già Presidente della Commissione per l'Informatica e l'Organizzazione Aziendale dell'Ordine di Bologna, nel 1999 ho conosciuto ed apprezzato lo standard ISO 9000 quale modello organizzativo universalmente condiviso, e ho deciso di portare il nostro Studio alla certificazione Qualità affrontando in prima persona le difficoltà e le soddisfazioni di un progetto intrapreso da ben pochi altri Studi. Da allora mi occupo professionalmente, insieme alle altre responsabilità ormai consolidate, di organizzazione e qualità nel settore dei servizi, sia come consulente che come valutatore di sistemi.

Partecipare alla lista "Informati per Scegliere" rappresenta per me un'occasione importante: quella di contribuire con la mia esperienza (se la proposta della nostra lista sarà apprezzata dagli elettori) alla realizzazione di progetti innovativi a vantaggio degli iscritti, in particolare dei giovani, quali:
  • standardizzare le procedure organizzative ed amministrative dell'Ordine per un servizio efficiente ed in linea con le esigenze degli utenti
  • definire protocolli di comunicazione che consentano all'Ordine di ascoltare e di informare gli iscritti in modo semplice e veloce
  • incentivare la nascita di forme di aggregazione e collaborazione tra gli iscritti, identificando modelli organizzativi appropriati
  • sensibilizzare e formare gli Studi ai temi dell'organizzazione, dell'innovazione e della comunicazione quali strumenti di supporto per l'evoluzione professionale
  • definire protocolli di selezione e presentazione per qualificare i giovani presso Tribunale, Amministrazioni pubbliche e Associazioni imprenditoriali

Marco Benni

MARCO BENNI
In un ordine caratterizzato ormai da molti anni da una scarsa partecipazione alla sua vita ed al suo sviluppo, causa ed effetto di un approccio anche culturale che li ha resi più deboli nel momento in cui si è cominciato a parlare della loro riforma, credo sia utile a chi il 31 maggio deciderà di utilizzare un poco del suo tempo per recarsi a votare per il rinnovo dell’ordine conoscere le motivazioni che hanno portato il sottoscritto ad “imbarcarsi” in questa esperienza.
Al di là della novità, sottolineo molto positiva e financo democratica, della presenza di più liste (a questo turno due) la motivazione che mi ha spinto è stata principalmente quello di tentare anche attraverso lo strumento elettorale/elettivo di suscitare una discussione ampia e partecipata sul futuro, il rinnovamento e lo sviluppo della nostra professione e su quello che gli organismi rappresentativi devono fare da domani in questa direzione.
Da domani perché credo che gli ultimi anni il mondo è cambiato, rapidamente e profondamente, mentre (al di là della preparazione dei singoli) lo strumento di rappresentanza non si è rivelato all’altezza delle esigenze della professione.
Restare fermi non ha aiutato ad esempio il coinvolgimento degli iscritti, non ha aiutato il livello qualitativo della formazione continua, non ha aiutato la percezione del lavoro del ruolo e della fatica quotidiana dei Dottori Commercialisti (per esserlo e per svolgerlo).
Basti osservare le reazioni e il danno profondo di immagine di quella specie di “voyeurismo fiscale” che i quotidiani bolognesi hanno alimentato a piene mani nelle scorse settimane.
Non ha aiutato l’accesso al mercato di tanti colleghi spesso fagocitati da strutture di consulenza dopo aver tentato l’avvio di un proprio “percorso di vita” professionale.
Ce n’è abbastanza per lavorare, tutti e soprattutto insieme, su presupposti e con uno spirito però profondamente rinnovati.

Giorgio Trenti

E' mia convinzione che il dottore commercialista laureato sia il consulente dotato della cultura più ampia per le necessità dell'azienda.
La conoscenza economica e giuridica dell'azienda gli permette di orientare l'imprenditore nella gestione del cambiamento produttivo e nell'innovazione organizzativa.
Non c'è tipo d'azienda alla quale non possa dare indicazioni per le scelte strategiche di mercato, finanziarie e societarie.

18 maggio: convegno LIBERALIZZAZIONI E PROFESSIONI INTELLETTUALI

Segnaliamo a tutti i colleghi un importante evento che si svolgerà a Bologna, presso l'Aula Absidale di Santa Lucia, venerdì 18 maggio alle ore 15.

Download della locandina di invito.

martedì 15 maggio 2007

Inaccettabile la riforma Mastella

Il presidente del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti – Antonio Tamborrino – ha avuto occasione, nel corso delle audizioni alle commissioni congiunte giustizia ed attività produttive della Camera del 19 aprile, di esprimere il giudizio di testo inaccettabile verso la riforma delle professioni attuata da Clemente Mastella. Inaccettabile in particolare perché prevede l’eliminazione degli ordini professionali e la loro degradazione ad associazioni private.
Tamborrino vede il riordino passare per la garanzia:
della concorrenza tra soggetti qualificati,
della creazione di nuovi strumenti operativi,
dell’utilizzo della pubblicità informativa,
di adeguati livelli di qualificazione professionale,
di elevati livelli di specializzazione delle conoscenze,
di norme deontologiche a tutela del corretto esercizio dell’attività, corredate di adeguati controlli e sistemi sanzionatori.
Sui dottori commercialisti segnaliamo in questa nota anche lo scontento per la procrastinazione, ufficializzata da un comunicato stampa (7 maggio) dell’Agenzia delle entrate, dei termini di trasmissione telematica dei modelli Unico 2007 per talune tipologie di contribuenti, da ratificare con apposito dpcm. L’Unione nazionale giovani dottori commercialisti ed esperti contabili prende atto che siano state, ancora una volta, disattese le richieste dei professionisti avanzate al “tavolo tecnico” voluto dall’Amministrazione finanziaria per una soluzione condivisa sulle problematiche fiscali.

Presentazione della lista su IL DOMANI

Il quotidiano IL DOMANI ha dedicato un'ampia parte dello speciale sull'innovazione alle prossime elezioni di rinnovo dei Consigli dell'Ordine, che riportiamo per opportuna conoscenza.

lunedì 14 maggio 2007

Chiarimenti sulle modalità di esercizio del voto

Chiarimenti sulle modalità di votazione alle prossime elezioni per il rinnovo del Consiglio dell’Ordine.

Facendo seguito al vademecum reso disponibile dall’Ordine di Bologna in data 14 maggio 2007, è importante fare chiarezza su alcun aspetti delle modalità di esercizio del voto che presentano differenze rispetto alle precedenti votazioni e che possono quindi causare problemi o incertezze agli iscritti.

* Innanzitutto, ricordiamo una novità fondamentale: non è possibile in nessun caso votare per due diverse liste o per candidati appartenenti a diverse liste, e che una simile occorrenza renderà NULLA la scheda.

Riassumendo:

- Il voto a due diverse liste, loghi o motti rende la SCHEDA NULLA

- La segnalazione di preferenze per due o più candidati consiglieri appartenenti a diverse liste rende la SCHEDA NULLA

- Il voto a una lista e la contemporanea preferenza per un candidato di un’altra lista rendono la SCHEDA NULLA

* In secondo luogo, è importante sottolineare che tutte le preferenze individuali valgono come voto alla lista, e ogni voto alla lista vale automaticamente come voto per il Candidato Presidente. Il Candidato Presidente riceve quindi tanti voti quanti sono quelli per la lista, e diventa automaticamente il candidato più votato della lista stessa.

In conseguenza di ciò:

- il Candidato Presidente della lista vincente diventerà il Presidente del Consiglio dell’Ordine

- il Candidato Presidente della lista arrivata seconda sarà il primo dei due Consiglieri eletti della lista di minoranza

* Il terzo e ultimo aspetto da sottolineare è legato allo stesso principio: valendo la preferenza individuale per un candidato consigliere come voto alla lista, non è possibile votare un candidato senza votare, di conseguenza, anche il candidato Presidente della stessa lista. Qualsiasi preferenza espressa per un consigliere, quindi, implica il voto per il relativo Candidato Presidente.


10 regole per il voto

Allo scopo di garantirne la massima diffusione, pubblichiamo il vademecum predisposto dalla Segreteria del'Ordine di Bologna e comunicato agli iscritti con circolare in data odierna.

Pubblichiamo inoltre alcune nostre precisazioni che riteniamo necessarie per comprendere pienamente gli effetti del nuovo meccanismo elettorale.

venerdì 11 maggio 2007

Riunioni di presentazione pubblica delle liste

Il Consiglio uscente, in risposta alla nostra richiesta, ci ha comunicato che "non intende prendere iniziative che non siano quelle istituzionalmente previste" per sensibilizzare gli iscritti sulle prossime elezioni, ad esempio attraverso la convocazione di una riunione per la presentazione dei programmi e dei candidati delle due liste (vedi risposta del Consiglio).

Rispettando la decisione del Consiglio, non possiamo non rammaricarci dell'opportunità negata agli iscritti di meglio conoscere programmi, presidenti e candidati.

giovedì 10 maggio 2007

La lista INFORMATI PER SCEGLIERE è ufficialmente in corsa...

E' arrivata oggi dalla Segreteria dell'Ordine di Bologna la lettera di ammissione delle due liste presentate per l'ODC di Bologna, tra cui INFORMATI PER SCEGLIERE!

Iscritti morosi: condizioni per poter votare

Riguardo la partecipazione al voto per gli iscritti all’Albo dei commercialisti sospesi per morosità, potranno esercitare il diritto di voto attivo e passivi solo se avranno provveduto al pagamento degli arretrati alla data di presentazione delle liste (30 aprile u.s.).
Sono esclusi i morosi verso cui l’Ordine ha irrogato la sanzione della sospensione. Questi alcuni dei chiarimenti della circolare n. 7 dello scorso 7 maggio, diffusa dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti.

Il 14 novembre il TAR del Lazio deciderà sulla legittimità del D.lgs. 139 / 2005

E’ stata ritirata al Tar del Lazio la richiesta di sospensiva presentata da alcuni Ordini dei dottori commercialisti che, in caso di accoglimento, avrebbe bloccato le elezioni dei nuovi Ordini prevista per il 31 maggio. Dunque come previsto commercialisti e ragionieri andranno al voto.

Il ricorso è stato un atto rappresentativo dell’insoddisfazione di quella parte di dottori commercialisti, che ritengono inaccettabile la creazione dell’Albo unico ignorando la verifica dell’esistenza delle condizioni per la fusione dei relativi Enti previdenziali. Ulteriori motivi di contestazione sono il mancato rispetto dei principi di costituzionalità per aver inserito commercialisti e ragionieri nella medesima sezione nonché lo stesso meccanismo elettorale che prevede l’assegnazione del 20% dei seggi alla lista di minoranza dando scarsa rilevanza agli Ordini maggiori.

Nel merito, il Tar ha fissato al 14 novembre la data per la discussione.
Quindi poichè la decisione di merito arriverà comunque prima dell'entrata in vigore dell'Albo Unico, prevista per il 1 gennaio 2007, sono caduti i motivi per portare avanti la richiesta di sospensione delle elezioni.
Stando così le cose il voto del 31 maggio assume importanza anche allo scopo di rendere palese ai giudici amministrativi la volontà della base dei Dottori Commercialisti.

Il Sole - 24 Ore, p. 37 – L’Albo unico conferma il voto – De Cesari
ItaliaOggi, p. 39 – Albo unico, al voto sereni – Marino
ItaliaOggi, p. 39 – Iscritti morosi in corsa

Forlì: il programma della lista "IDENTITA' PER CRESCERE NELLA PROFESSIONE INSIEME"

Allo scopo di favorire lo scambio di idee tra i colleghi di diverse città pubblichiamo il programma della lista "IDENTITA' PER CRESCERE NELLA PROFESSIONE INSIEME", candidata a FORLI'. Ci complimentiamo con i colleghi guidati dal dott. Fausto Bertozzi per l'impegno profuso nella redazione di un programma molto dettagliato.

Gli articoli relativi alle elezioni per Forlì sono selezionabili scegliendo come argomento "per Forlì" sulla barra a sinistra.


Scarica il programma in formato PDF



PROGRAMMA DELLA LISTA N° 2 CON MOTTO:

“ IDENTITA’ PER CRESCERE NELLA PROFESSIONE INSIEME”

Caro collega,
la nostra professione di dottori commercialisti ed esperti contabili è cambiata profondamente e ancor più grandi saranno i cambiamenti che ci attendono nei prossimi anni.
Nonostante l’impegno e gli sforzi quotidiani che caratterizzano il lavoro nei nostri studi, l’immagine della nostra categoria non è adeguatamente valorizzata, ma risulta depauperata e svilita. Non tenuti nella dovuta considerazione dagli organi istituzionali dello Stato e dalla pubblica amministrazione, ci sono infatti imposti sempre più numerosi e pressanti oneri e doveri ai quali dobbiamo silenziosamente sottostare, molto spesso a fronte di corrispettivi nulli o irrisori. Oneri e doveri che se non adempiuti correttamente, così come può avvenire anche a causa di una legislazione in continuo mutamento e di difficile interpretazione, danno corso a pesanti sanzioni, con il rischio di peggiorare l’immagine della categoria.
In tale situazione, poco o niente hanno fatto i nostri vertici Istituzionali che, molto spesso assorbiti dalle bagarre interne, non hanno tutelato gli iscritti come avrebbe meritato la loro professionalità.
Pertanto riteniamo necessaria una svolta verso un rinnovamento ed un rilancio del nostro ruolo nella società civile ed economica.
Per ottenere tutto ciò dobbiamo impegnarci senza sosta e dobbiamo esprimere, in primo luogo, credibilità ed affidabilità professionale.
Doti, queste, che debbono essere il primo requisito dei nostri vertici istituzionali.
Il futuro della nostra Professione e dei tanti giovani colleghi che con tante speranze ed entusiasmo le si avvicinano, dipendono da questo e soltanto da questo.

Per cui, in vista della prossima votazione per l’elezione del Consiglio dell’ordine di Forlì-Cesena, la nostra lista si propone per dare esecuzione, in caso di elezione, ad un programma articolato nei seguenti punti.

1) Promozione dell’immagine del Dottore Commercialista

E’ necessario che il futuro Consiglio dell’Ordine sviluppi un’attenta attività di promozione dell’immagine del Dottore Commercialista e dell’Esperto Contabile che, attraverso iniziative pubbliche e utilizzo di diversi mezzi di comunicazione, sottolinei l’importanza del nostro ruolo nel mondo moderno, non soltanto nei confronti dei soggetti privati e pubblici che usufruiscono delle sue prestazioni professionali ma, più in generale, nei riguardi dell’economia regionale e nazionale.
Molto spesso si dimentica infatti l’importante funzione della nostra categoria nella società civile e nel mondo economico, nel quale svolge un insostituibile ruolo di supporto nell’esercizio delle attività economiche, anche non profit, alle attività dei Tribunali e, cosa troppo spesso non adeguatamente considerata, alla corretta, continua e tempestiva esecuzione dei periodici adempimenti tributari che consentono l’acquisizione del gettito che consente il funzionamento e l’attuazione dei fini dello Stato e degli organi periferici.
Per tali ragioni, oltre che per la nostra dignità personale, le risorse e le capacità professionali ed intellettuali della nostra categoria meritano senz’altro una collocazione ed una visibilità migliore di quella che viene generalmente percepita dai terzi: siano essi enti pubblici, organismi politici o semplici cittadini.
A tal fine occorre un impegno comune e nuove idee di comunicazione, in particolare occorre che innanzitutto i Dottori Commercialisti credano nella propria categoria e che crescano con essa interagendo con essa.
La visibilità e la credibilità della categoria derivano e dipendono anche da questo!

2) Rapporti con gli iscritti, le associazione di categoria e le altre professioni.

Il futuro Consiglio dell’Ordine dovrà dare a tutti gli iscritti ampie informazioni sulle attività svolte e sul programma delle azioni che intende porre in essere nel futuro.
In particolare, al fine di promuovere e migliorare i rapporti con gli iscritti si dovrà:
• mantenere costante collegamento e collaborazione con le Autorità locali e le Associazioni Sindacali di categoria al fine di evidenziare e riaffermare il ruolo economico e sociale della professionalità dei propri iscritti;
• rapportarsi costantemente con le associazioni che rappresentano la categoria, raccogliere le istanze ed i suggerimenti che le stesse porteranno in rappresentanza dei propri iscritti; collaborare e ripartire con le stesse i compiti non esclusivamente istituzionali, senza ingerenze e nel rispetto della loro autonomia;
• ottenere il riconoscimento ed il rispetto che il ruolo e la nostra attività meritano nel contesto della società civile, evitando l’asservimento che sino ad oggi si è purtroppo dovuto registrare nei rapporti con l’Amministrazione Finanziaria ed altre Amministrazioni pubbliche;
• porre in essere azioni idonee a sviluppare negli iscritti il senso di appartenenza alla categoria;
• promuovere occasioni di confronto tra colleghi, anche su aspetti pratici della professione;
• favorire i rapporti paritetici tra i giovani ed i meno giovani iscritti, favorendo lo scambio di esperienze e tutelando i giovani dal possibile sfruttamento della loro debolezza sul mercato;
• promuovere dibattiti interprofessionali e multidisciplinari sulle tematiche di categoria al fine di recepire le esigenze che nascono dallo svolgimento quotidiano della professione;
• individuare, per particolari settori dell’attività professionale, figure di orientamento (ad esempio individuando alcuni Tutor tra i colleghi preparati e disponibili) che forniscano assistenza e/o linee guida in termini operativi;
• organizzare siti internet operativi che forniscano informazioni complete e tempestive, dove siano presenti banche dati, forum e suggerimenti, linee guida per particolari problematiche;
• creare una rete telematica tra i colleghi, affinché vi siano nuove opportunità di confronto e collaborazione attraverso forum telematici;
• promuovere presso la sede dell’Ordine la costituzione di un punto di consulenza previdenziale per gli iscritti e per risolvere tutte le problematiche che possano insorgere con la nostra Cassa di Previdenza.

3) Rete di relazioni sul territorio

Riteniamo che il Consiglio riuscirà a svolgere un buon lavoro se riuscirà a coinvolgere ed a collegare tra loro il maggior numero di iscritti in modo da favorire relazioni e collegamenti. Il dialogo tra tutti gli iscritti permetterà di sviluppare un’idea comune della professione, favorirà lo scambio di idee, il radicarsi di una coscienza collettiva e l’idea di sentirsi parte attiva di un progetto. Questo percorso potrà favorire il crearsi di una positiva identità professionale.
Il Consiglio dovrà quindi adoperarsi per creare occasioni di incontro e di dialogo, stimolare la produzione di idee, invitare tutti a farsi parte attiva e propositiva e tutti gli iscritti dovranno avere la consapevolezza di poter trovare nei consiglieri degli ascoltatori delle proprie proposte e sapere che la volontà di partecipazione sarà adeguatamente valorizzata.
La costruzione di una rete di rapporti renderà possibile una migliore operatività del Consiglio, la realizzazione di un Ordine “diffuso” sul territorio ed un’ottica sistemica di cui la nostra categoria ha profonda necessità.
Tenuto conto di ciò si ritiene opportuno decentrare sul territorio anche la struttura “fisica” dell’Ordine, con la creazione di una sede staccata nella città di Cesena così come già attualmente esiste per il Tribunale, la Camera di Commercio e gli Uffici Finanziari.

4) I rapporti con il mondo esterno

Il nostro ruolo di professionisti competenti e qualificati dovrà essere opportunamente valorizzato, attraverso rapporti significativi di confronto e di collaborazione con gli organismi istituzionali, quali: il Tribunale, l’Amministrazione Finanziaria, la Regione, le Province, i Comuni , gli Enti Pubblici economici, le istituzioni scolastiche e le Università.
Il collegamento con il mondo della formazione scolastica e Universitaria è importante per formare adeguatamente i professionisti di domani: abbiamo assistito negli ultimi decenni ad un peggioramento del livello medio della preparazione universitaria, le varie riforme scolastiche, l’accesso generalizzato, i giudizi scarsamente selettivi hanno portato le Accademie Italiane a scomparire da qualsiasi classifica internazionale.
Per rimediare a questo non basta pertanto pretendere dagli iscritti una formazione professionale continua, ma occorre una costante correlazione con il mondo della scuola e dell’Università, che forma i futuri nostri praticanti e colleghi, al fine di mantenere elevato il livello professionale dei professionisti iscritti e la loro credibilità.
A tal fine il nuovo Consiglio, continuando il lavoro di studio preparatorio già iniziato dall’attuale Consiglio, dovrà realizzare la costituzione della FONDAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI, anche con il coinvolgimento degli organismi istituzionali sopraindicati, per svolgere attività di alta formazione, studi e ricerche in ambito professionale ed economico ed attività culturali al fine di contribuire allo sviluppo del nostro territorio e dell’immagine dei Dottori Commercialisti.
Si dovrà inoltre dare visibilità esterna sul piano dell’impegno sociale, partecipando ad iniziative umanitarie, anche sostenendo ed in collaborazione con chi già sta svolgendo tale attività, quale ad esempio la Fondazione ADC Onlus, contribuendo a modificare l’immagine stereotipata del Dottore Commercialista che viene comunemente dipinto come colui che fa o non fa pagare le tasse.

5) La formazione professionale

Le iniziative di formazione professionale dovranno privilegiare le materie che sono tradizionalmente oggetto dell’attività dei Dottori Commercialisti combinando nel modo più efficace possibile la solidità, la profondità e l’aggiornamento della preparazione con la capacità di affrontare con successo le sempre più variegate esigenze pratiche della nostra attività professionale.
In un mondo caratterizzato da elevati ritmi di cambiamento, non si potranno trascurare anche gli argomenti riguardanti i progetti di integrazione economica, politica e fiscale dell’Europa e l’internazionalizzazione dell’economia, ovviamente per quanto riguarderà i profili connessi con l’esercizio della professione.
A tal fine, sarà necessario progettare una formazione che stimoli l’interesse e l’apprezzamento degli iscritti al di là della maturazione dei crediti formativi e che sia in grado di costituire un'effettiva opportunità di crescita aprendo nuovi orizzonti professionali in modo da essere vissuta da tutta la categoria come un fatto premiante e come un fattore qualificante.
Per la formazione dei tirocinanti, è necessario definire un indirizzo formativo di base e favorire l’apprendimento di materie non trattate in modo sufficiente nel corso universitario di studi e/o nello studio professionale nel quale il tirocinante svolge il praticantato, non dimenticando la deontologia professionale.

6) L’organizzazione interna

Il futuro Consiglio dell’Ordine dovrà funzionare con efficienza ed efficacia, garantendo in modo continuativo la tempestiva e massima trasparenza del suo operato nei confronti di tutti gli iscritti.
Perché ciò si realizzi effettivamente, sarà necessario:
• adeguare il regolamento interno sulle modalità operative del Consiglio, in modo che lo stesso preveda una idonea ripartizione di compiti tra il Presidente ed i Consiglieri, nonché le linee operative delle varie Commissioni già esistenti e di quelle costituende alle quali saranno invitati a partecipare in maniera fattiva i colleghi, in modo particolare i giovani;
• ripartire i compiti attraverso deleghe da conferire ai singoli consiglieri in modo da garantire, pur rispettando il principio della collegialità, la rapidità e l’efficienza operativa;
• riconfermare l’obbligo di presenza alle sedute del Consiglio, con assunzione di impegno, da parte di ogni consigliere, alle dimissioni a seguito di più di due assenze ingiustificate;
• adottare criteri ispirati alla massima trasparenza, nel rispetto del principio della turnazione, nella segnalazione dei nominativi degli iscritti destinati a ricoprire incarichi negli Enti pubblici;
• obbligo di depositare all’Ordine, affinché ogni iscritto possa accedere alla consultazione, la notizia dell’assegnazione ai Consiglieri di incarichi in Enti pubblici o in Società o Enti partecipati o collegati ad Enti pubblici;
• monitorare i criteri di assegnazione degli incarichi da parte degli Enti, al fine di salvaguardare i diritti di tutti gli iscritti;
• rivendicare nei confronti degli Enti pubblici l’applicazione di onorari adeguati agli incarichi assegnati;
• favorire l’aggregazione e gli scambi, a livello regionale, degli Ordini che fanno capo alle diverse circoscrizioni continuando ad aderire al CODER, Coordinamento degli Ordini dell’Emilia Romagna ed al CUP provinciale.

7) L’Albo unico e la riforma delle professioni

La formazione dell’Albo unico avrebbe potuto costituire una buona opportunità per il formare insieme agli iscritti al Collegio dei Ragionieri e Periti Commerciali, un’unica professione economico-giuridico-contabile che, forte dei numeri degli attuali iscritti ai due Albi, avrebbe potuto presentarsi al mondo politico-istituzionale per richiedere le funzioni, le prerogative ed il rispetto che la nostra professione si è meritata nel tempo.
Purtroppo, la realizzazione di ciò non è stata del tutto soddisfacente e sono a tutti noti le polemiche e gli scontri tuttora in corso per la realizzazione di tale progetto.
Il Consiglio si impegnerà comunque in sede locale ed in sede nazionale per una corretta gestione dell’Albo dei Dottori commercialisti e degli esperti contabili che vedrà inseriti, in sede di prima applicazione, tutti gli attuali iscritti all’albo dei Dottori Commercialisti e del Collegio dei Ragionieri e Periti Commerciali, ovviamente nel rispetto delle rispettive identità storiche, di formazione e di titolo professionale, così come previsto dalla legge, e si adopererà affinché si possano effettivamente cogliere tutte le opportunità di tale unificazione.
L’attuale quadro normativo relativo all’esercizio della nostra attività professionale è altresì complicato dalla imminente riforma delle professioni intellettuali che il governo sta portando avanti. L’attuale disegno di legge delega approvato dal consiglio dei Ministri e presentato in Parlamento dal Ministro della Giustizia Mastella, prevede un notevole ridimensionamento della funzione degli ordini professionali.
Per scongiurare tale ridimensionamento, che riteniamo indebito, immeritato ed anacronistico, si rende quindi necessario un intervento forte ed unitario della categoria per fare approvare una legge-delega che effettivamente riformi in senso positivo e costruttivo l’esercizio delle professioni intellettuali, ma che mantenga il ruolo di rappresentanza degli interessi diffusi e legittimi dei liberi professionisti iscritti in albi.
A tal fine il Consiglio si adopererà in maniera fattiva, coinvolgendo anche le altre professioni rappresentate dal CUP locale, aprendo un dibattito fra i professionisti e le forze politiche locali, così pure come avverrà a livello nazionale all’interno dell’assemblea dei Presidenti del nostro Consiglio Nazionale e nel confronto con le associazioni sindacali di categoria.

8) Cassa Nazionale di Previdenza ed Assistenza a favore dei Dottori Commercialisti

Per quel che riguarda la problematica relativa alla Cassa, il Consiglio si impegna a sostenere ogni azione volta a trovare una conferma legislativa del diritto di continuità della Cassa Nazionale di Previdenza e Assistenza Dottori Commercialisti ed al riconoscimento di ogni effetto derivante dalla previsione sulle dinamiche demografiche e sulle adesioni attuabili al momento dell’entrata in vigore del Dlgs 139/2005, alla luce del trend storico e delle normative vigenti.
Si batterà con forza perché quanto accantonato dai Dottori Commercialisti negli anni di lavoro e di contribuzione, quanto è stato conservato con gli sforzi di gestioni sane e corrette, quanto è stato poi con lungimiranza riformato per salvaguardare gli equilibri di lungo periodo e garantire le generazioni future, non debba essere disperso o impoverito applicando logiche d’aggregazione generalizzata, di presunte economie di scala o di una grande unica solidarietà previdenziale.
Chiederà che ogni decisione sul futuro della nostra Cassa di Previdenza sia condiviso con la base degli iscritti e definito in ogni sua parte prima dell’entrata in vigore dell’Albo Unico al fine di valutarne ogni conseguenza.

9) I rapporti con il Consiglio Nazionale Dottori Commercialisti.

Nei rapporti con il Consiglio Nazionale, il Consiglio locale dovrà operare affinché in tutto il territorio italiano siano efficacemente promossi l’immagine ed il ruolo del Dottore Commercialista, affiancando e sostenendo le Associazioni sindacali nella tutela degli iscritti.
Sarà inoltre cura del nuovo Consiglio impegnarsi per chiedere la modifica del Decreto Legislativo 139/2005 sull’Albo Unico, da attuare dopo il regolare svolgimento delle elezioni, in tutte le competenti sedi e con gli opportuni strumenti, con particolare riguardo ai seguenti profili:
• modifica delle funzioni dell’Assemblea dei Presidenti, conferendole poteri deliberanti, quanto meno in materia di bilancio;
• omogeneizzazione dei diversi sistemi elettorali attualmente previsti per il consiglio Nazionale ed i consigli locali.
• Richiesta di attribuzione agli iscritti all’Albo dei Dottori commercialisti e degli esperti contabili di prerogative concernenti gli atti societari, già attualmente svolti di fatto dalla categoria;
Si cercherà inoltre di stimolare il Consiglio Nazionale a proporre modifiche legislative al fine di:
• semplificare il rapporto Fisco/Contribuente e tutti i conseguenti adempimenti a cui sono tenuti i Dottori Commercialisti;
• eliminare la continua introduzione di norme retroattive e di dare stabilità e certezza delle norme tributarie;
• eliminare l’indeducibilità dei costi effettivamente sostenuti ed inerenti alle attività d’impresa e di lavoro autonomo che, di fatto, aumentano la pressione fiscale nominale;
• semplificare norme, quali ad esempio quelle sull’Antiriciclaggio per i professionisti, per renderle effettivamente idonee ed efficaci al loro scopo e non un insieme di adempimenti burocratici inutili e forieri solo di sanzioni per non corretti adempimenti formali;
Si proporrà inoltre al Consiglio Nazionale di:
• potenziare la Fondazione Aristeia in maniera tale che diventi un centro studi di rilevanza nazionale, sullo stile di Assonime e Centro studi notariato, divenendo un punto di riferimento per la categoria e per il mondo economico in materia fiscale e societaria;
• promuovere l’immagine e la funzione del dottore commercialista anche mediante la partecipazione a pubblici dibattiti, televisivi o radiofonici, in materia economica-finanziaria.


Questo programma vuole essere un punto di partenza per l’attività che il nuovo Consiglio dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Forlì-Cesena dovrà svolgere nel suo mandato, a decorrere dal 1 gennaio 2008; come tale, esso deve considerarsi aperto al contributo di ogni collega che lo condivida e che voglia partecipare fattivamente alla vita del proprio Ordine, dando vita ad uno strumento collettivo e condiviso di crescita professionale che consenta di realizzare tutti, “INSIEME”, gli obiettivi unitariamente espressi nel motto “IDENTITA’ PER CRESCERE NELLA PROFESSIONE INSIEME” che caratterizza la nostra lista.

Il candidato presidente Fausto Bertozzi
I candidati consiglieri Giovanni Albani
Gastone Calzetti
Filippo Cicognani
Riccardo Pieri
Gabriella Placucci
Valeria Vegni
Alessandro Gardelli
Roberta De Simone
Andrea Fantini
Michela Lugaresi
Alberto Spada
Sonia Torelli

martedì 8 maggio 2007

Luca Tommasini: possibili migliorie al sistema della FPC

LUCA TOMMASINI

Basandomi sull’esperienza acquisita in seguito a collaborazioni maturate con il mondo universitario ed imprenditoriale, ritengo utile proporre una significativa modifica al sistema della Formazione Professionale Continua.
In particolare, ritengo candidarmi quale interlocutore, anche a livello centrale, per affrontare tale tematica che considero molto importante per una categoria che basa la propria professionalità e credibilità anche sulla propria capacità di aggiornamento in un settore in continua evoluzione quale è quello in cui operano generalmente i Dottori Commercialisti.
Il primo triennio di attuazione della normativa sulla FPC (2003/2005), ha fornito numerosi spunti per proporre a livello nazionale, oltre che a livello locale, delle modifiche tali per cui si tenda a premiare gli eventi formativi sulla base del contenuto degli stessi e sulla base della comprovata capacità dei soggetti che si propongono come relatori.
Inoltre, tali momenti di approfondimento potrebbero essere estesi, con adeguata convenzione ed informazione promozionale, anche ad Associazioni di categoria (API, Confindustria, C.N.A., ecc.), e conseguentemente ai propri iscritti, al fine di creare un legame maggiore tra il mondo professionale ed il mondo imprenditoriale, a cui la nostra professionale si rivolge in via prevalente; il tutto senza creare naturalmente sovrapposizione nei ruoli di ciascuna delle parti coinvolte.
Tale sistema consentirebbe, quindi, da un lato di accreditare maggiormente la figura professionale del Dottore Commercialista, ponendo maggiore enfasi sulla propria funzione interpretativa delle normative fiscali, e non solo come mera parte esecutrice di quanto deciso a livello ministeriale, come in questi ultimi tempi mi sembra stia avvenendo, e dall’altro di ottenere anche un ritorno economico per il fatto di ricevere anche da terzi la “sponsorizzazione” degli eventi formativi, che si tradurrebbe, conseguentemente, in una riduzione dei costi per i colleghi partecipanti.
Naturalmente vi sono altre numerose proposte che si dovranno presentare per rendere più efficiente tale sistema di formazione e più rispondente alla continua evoluzione del mondo professionale, anche e soprattutto prendendo spunto dalle indicazioni che perverranno al nuovo Consiglio dell’Ordine da parte di tutti gli iscritti.

Circolare ODC di Bologna - liste presentate

Riportiamo integralmente il testo della circolare diffusa oggi pomeriggio dalla Segreteria dell'Ordine Dottori Commercialisti di Bologna.


Per opportuna conoscenza si allegano le due liste (tra cui "INFORMATI PER SCEGLIERE" n.d.r.) dei candidati presentate presso la segreteria dell'Ordine in data 30 Aprile 2007, nell'ambito del procedimento elettorale in oggetto.

Chi fosse interessato, potrà consultare gli elenchi dei sottoscrittori delle liste presso la segreteria dell'Ordine dalle ore 9 alle ore 13.30 dal lunedì al venerdì.

Si ricorda inoltre agli iscritti che le elezioni si terranno nella sola giornata di giovedì 31 Maggio 2007 in via Farini 14 dalle ore 9 alle ore 18. Sarà inoltre possibile votare per corrispondenza nei giorni 24 e 25 maggio dalle ore 14 alle ore 16 sempre presso la sede dell'Ordine.


Tutta la documentazione inerente le elezioni è consultabile sul nostro sito nella sezione Albo Unico.

Cordiali saluti.
La Segreteria

Istruzioni sull'utilizzo del blog


INFORMATI PER SCEGLIERE

Un collega ti ha segnalato il Blog che la lista “Informati per Scegliere” ha creato al fine di dare una voce a tutti gli iscritti in vista delle prossime elezioni per il rinnovo del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti.

Che cosa offre il Blog?

1- L’occasione di mantenersi informati sul momento particolare che sta vivendo la categoria e sulla campagna elettorale in corso, avendo a disposizione notizie aggiornate e un’ampia documentazione (scaricabile e consultabile) che ripercorre tutte le tappe del percorso verso l’Albo Unico, sin dal 2001.
COME FARE: La lista “Informati per Scegliere” ha reso disponibile il proprio programma elettorale per le elezioni del ODC di Bologna sul sito www.gianfrancobarbieri.it . Nella pagina è anche disponibile un collegamento diretto al Blog sulle Elezioni 2007.

2- La possibilità di pubblicare ogni genere di contributi (notizie, articoli, lettere, interviste) relativi alla Professione di Dottore Commercialista e alle imminenti elezioni del 30 novembre 2007 per il rinnovo del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti.
COME FARE: Per arricchire il Blog con articoli ed altri contributi, inviare il materiale che si vuole pubblicare all’indirizzo info@informatiperscegliere.it.

3- La possibilità di inserire commenti ai contributi precedentemente pubblicati (da se stessi e da altri), così da favorire lo sviluppo di una discussione in calce ad ogni articolo, con domande, risposte e precisazioni ordinate cronologicamente.
COME FARE: Per lasciare un commento ad un articolo già pubblicato, è sufficiente cliccare su “commenti” in calce all’articolo stesso.

venerdì 4 maggio 2007

Nuova sentenza sulla distinzione tra prestazioni riservate e prestazioni protette

La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 9237/2007, affronta e supera le equivocità del sistema delle competenze professionali dovute alla confusione della distinzione tra prestazioni riservate e prestazioni protette. E’ parere della Corte che le attività di assistenza e consulenza in materia legale e tributaria siano comprese tra le prestazioni professionali protette, esercitabili solo da professionisti iscritti ai relativi Albi. Pertanto la Cassazione non ritiene riservata l’attività di assistenza e consulenza, ma considera tale attività una prestazione totalmente compresa nell’attività tipica della professione protetta.
Non ci sorprende che i pareri dei Tributaristi Lapet ed Int sulla sentenzasiano completamente opposti, a detta dei quali la Cassazione riaffermerebbe la responsabilità del professionista verso il cliente senza alterare la titolarità delle attività tipiche svolte dai professionisti e non dalle aziende.

mercoledì 2 maggio 2007

Il Comitato Insieme: un tentativo naufragato

Riportiamo la lettera con cui, nel mese di marzo, un gruppo di dottori e ragionieri ha proposto una sorta di primarie per l'Ordine di Bologna.

A seguire la lettera di commiato del Comitato Insieme (2 maggio) con la quale, congedandosi, il Comitato imputa il fallimento della propria proposta alla ricandidatura dell'attuale Presidente.

martedì 1 maggio 2007

La lista "INFORMATI PER SCEGLIERE" per BOLOGNA

Ecco i 15 candidati per il Consiglio ODC di Bologna:

  1. GIANFRANCO BARBIERI (n. iscr. 1203)
  2. LUCA TOMMASINI (n. iscr. 2619)
  3. FERDINANDO LOMBARDO (n. iscr. 2643)
  4. LORENZO GHERMANDI (n. iscr. 3121)
  5. SILVIA BERTOLDI (n. iscr. 1975)
  6. ALESSANDRO GOBBATTI (n. iscr. 1697)
  7. ALESSANDRA DAMIANI (n. iscr. 1405)
  8. LUCA ORI (n. iscr. 2325)
  9. FRANCO ALESSANDRINI (n. iscr. 1137)
  10. GIORGIO TRENTI (n. iscr. 1227)
  11. ROBERTA NATALI (n. iscr. 2261)
  12. CLAUDIA SIGNORETTI (n. iscr. 2201)
  13. MARCO BENNI (n. iscr. 2323)
  14. GIOVANNA MASACCI (n. iscr. 1393)
  15. DONATO MARCHESANO (n. iscr. 1177)