venerdì 13 marzo 2009

Jacques Attali chiude i lavori del 1° Congresso Nazionale Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili


Quest'oggi si sono chiusi con i fuochi artificiali i lavori del primo Congresso Unitario dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili.
L'intervento clou è stato quello di Jacques Attali, Presidente della Commissione per lo sviluppo economico francese. Un intervento di quasi un'ora a ruota libera con previsioni di scenario mondiale per i prossimi trentanni. Con le parole di Siciliotti "una rappresentazione tanto semplice quanto dirompente per la sua forza".
Un'analisi cruda sulla crisi, sulle conseguenze che avrà e su come poterne uscire. Il taglio della relazione è stato filosofico: nelle scelte, a tutti i livelli, del sistema economico non può prevalere la miopia e l'egoismo, perchè portano il sistema ad un equilibrio subottimale. Tuttavia l'endemica mancanza di fiducia impedisce di assumere posizioni coraggiose e responsabili. La considerazione che un mercato globale non può essere gestito con controlli locali, che sono per forza di cose inadeguati.
La via d'uscita è ripensare al business model ed alla proposta di valore delle aziende, per andare incontro a consumatori astuti, poco fedeli, alla continua ricerca del low cost ma senza rinunciare alla qualità. Avrà successo solo chi riuscirà a mantenere alto il valore del proprio brand facendo tuttavia "percepire" al consumatore di offrire la massima qualità al prezzo minimo possibile.

In apertura di giornata la tavola rotonda sul tema del federalismo fiscale, con gli interventi del Direttore dell'Agenzia Entrate Befera, dell'on. Maurizio Leo, del sen. Benvenuto, già Presidente della Commissione Finanze nella precedente legislatura e dei Consiglieri DCDC D'Imperio e Moretti.
Tranquillizzante sapere che dopo anni di comunicazione difficile tra Agenzia delle Entrate e Dottori Commercialisti, oggi il dialogo sembra possibile. Positiva anche l'intenzione del Governo e dell'Agenzia di adoperarsi per rendere stabili le basi imponibili e di semplificare gli adempimenti. Tra gli annunci del dott. Befera un meccanismo per recuperare le ritenute d'acconto di cui non sia stata ricevuta la certificazione dal sostituto d'imposta, e un intervento relativo alla posizione di sostituto d'imposta dei curatori fallimentari.

Poi l'intervento del Presidente della FEE (Federation Europeenne des Expert Comptables), l'olandese.
Il saluto conclusivo di Claudio Siciliotti, sulle note de "Il cielo è sempre più blu" di Rino Gaetano, è stato accolto da un fiume di applausi. Complimenti anche all'Ordine di Torino, che ha gestito in maniera encomiabile questo appuntamento epocale. L'auspicio è che tutti i partecipanti al rientro a casa si facciano attori del cambiamento, vivacizzando il proprio Ordine locale e sostenendo il ruolo sociale della nostra categoria nelle rispettive città, dando seguito concreto al "new deal" tracciato in questa entusiasmante tre giorni.
La verifica dei risultati è rimandata al prossimo Congresso di Napoli, nell'autunno 2010. Ad Achille Coppola, Presidente dell'Ordine partenopeo, va l'augurio di organizzare un evento come quello appena concluso.
E speriamo che, con il contributo determinante dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, le difficoltà di questa difficile congiuntura siano solo un ricordo!