Segnaliamo questo articolo a firma di Daniele Guido Gessa che mette a confronto i bilancio dei vari Ordini emiliano-romagnoli ed evidenzia approcci molto diversi alla gestione da parte dei singoli Consigli locali.
A Bologna la quota ordinaria, portata a 550 euro per il 2009, è la più alta. Il motivo, a detta del Presidente Gianfranco Tomassoli è che l'Ordine di Bologna "offre più servizi e che essere iscritti a Bologna dà più prestigio".