giovedì 10 maggio 2007

Il 14 novembre il TAR del Lazio deciderà sulla legittimità del D.lgs. 139 / 2005

E’ stata ritirata al Tar del Lazio la richiesta di sospensiva presentata da alcuni Ordini dei dottori commercialisti che, in caso di accoglimento, avrebbe bloccato le elezioni dei nuovi Ordini prevista per il 31 maggio. Dunque come previsto commercialisti e ragionieri andranno al voto.

Il ricorso è stato un atto rappresentativo dell’insoddisfazione di quella parte di dottori commercialisti, che ritengono inaccettabile la creazione dell’Albo unico ignorando la verifica dell’esistenza delle condizioni per la fusione dei relativi Enti previdenziali. Ulteriori motivi di contestazione sono il mancato rispetto dei principi di costituzionalità per aver inserito commercialisti e ragionieri nella medesima sezione nonché lo stesso meccanismo elettorale che prevede l’assegnazione del 20% dei seggi alla lista di minoranza dando scarsa rilevanza agli Ordini maggiori.

Nel merito, il Tar ha fissato al 14 novembre la data per la discussione.
Quindi poichè la decisione di merito arriverà comunque prima dell'entrata in vigore dell'Albo Unico, prevista per il 1 gennaio 2007, sono caduti i motivi per portare avanti la richiesta di sospensione delle elezioni.
Stando così le cose il voto del 31 maggio assume importanza anche allo scopo di rendere palese ai giudici amministrativi la volontà della base dei Dottori Commercialisti.

Il Sole - 24 Ore, p. 37 – L’Albo unico conferma il voto – De Cesari
ItaliaOggi, p. 39 – Albo unico, al voto sereni – Marino
ItaliaOggi, p. 39 – Iscritti morosi in corsa