La Cassazione, con la sentenza n. 22660 del 2007, stabilisce che l’impresa può revocare l’incarico conferito ad un professionista senza pagare la parcella se viene a conoscenza di una condanna penale a suo carico. Nel caso, infatti, viene a mancare il rapporto di fiducia che deve sussistere anche in caso di un rapporto di lavoro autonomo. Non rileva il fatto che la condanna sia per fatti estranei all’incarico pattuito o che la questione sia di dominio pubblico per essere stata trattata dai giornali.
Fonti:
Il Sole – 24 Ore, p. 39 – Niente parcella al professionista condannato – Bresciani