lunedì 5 novembre 2007

Linguaggio comune per usare meglio i bilanci informatici

La pagina dedicata ai Dottori commercialisti vede al centro della trattazione l’argomento degli scambi di dati nei rapporti che coinvolgono professionisti e imprese da un lato e pubblica amministrazione dall’altro attraverso l’utilizzo di un linguaggio informatico comune, dopo la novità introdotta dal decreto Bersani che prevede l’obbligo per le Camere di commercio di comunicare all’Anagrafe tributaria, in formato elettronico elaborabile, i dati dei bilanci di esercizio depositati dalle imprese. La tecnologia indicata e spiegata è quella di Xbrl. L’opinione di questa settimana è, invece, incentrata sul concordato preventivo. Nello specifico, l’autore spiega gli effetti della crisi d’impresa che ha conseguenze dirette subite dagli imprenditori e dai creditori e conseguenze indirette sull’intero sistema economico, in quanto provoca un’onda d’urto più o meno forte a seconda della dimensione del soggetto interessato.

Fonti:
Il Sole – 24 Ore, p. 51 – Linguaggio comune per usare meglio i bilanci informatici – Di Segni – Magrassi
Il Sole – 24 Ore, p. 51 – Il concordato preventivo ora tenta il rilancio – Serao
Il Sole – 24 Ore, p. 51 – Nota integrativa da modificare – D’Imperio