lunedì 29 ottobre 2007

Reati fiscali puniti dal 231

Si è svolta ieri mattina quella che doveva essere l ultima riunione della Commissione presieduta dal pubblico ministero Francesco Greco, per modificare il decreto 231, uno dei provvedimenti più utilizzati dalla pubblica accusa, soprattutto nelle inchieste sulla criminalità economica e finanziaria, e temuti dalle imprese. Di fatto, però, si è deciso di chiedere una proroga rispetto alla scadenza del 31 ottobre, vista la rilevanza delle questioni da affrontare e l opportunità di trovare una soluzione condivisa anche con i rappresentanti delle associazioni nella commissione. Le linee di intervento prevedono: per quanto riguarda l operatività del decreto 231, l introduzione di nuove tipologie di illecito (i reati colposi, quando le condotte illecite hanno avvantaggiato l ente, i più gravi tra i reati tributari, usura, riciclaggio, infedeltà patrimoniali e abusivismo bancario); per quanto riguarda la violazione della sicurezza sul lavoro, la riduzione delle sanzioni pecuniarie tra un minimo di 300 e un massimo di 1000 quote e la limitazione delle sanzioni interdittive ai casi più gravi; per quanto riguarda i modelli organizzativi, la previsione di modelli semplificati per le piccole e medie imprese, nonché l introduzione di una forma agevolata di esclusione dalla responsabilità dell'ente per i reati commessi da semplici dipendenti e non dai vertici.

Fonti:
Il Sole 24 Ore, p. 23 Reati fiscali puniti dal 231 - Negri
Il Sole 24 Ore, p. 23 Un Agenzia sui beni sequestrati G. NE.