martedì 10 luglio 2007

Studi Associati: fuori dai privilegi i crediti di natura professionale

Il tribunale di Milano, sez. fallimentare, ha negato l'applicabilità della disposizione di cui all'art. 2751-bis, n. 2 c.c. in tema di privilegio a favore dei crediti di natura professionale che siano vantati dagli studi associati.

Lo studio associato è diretto e immediato titolare della pretesa creditoria, e quindi si pone il problema di un ulteriore passaggio tra la titolarità del credito (dello studio) e l'effettiva esecuzione materiale della prestazione (del professionista).

Il tribunale ha specificato che "Laddove l'attività prestata personalmente dal professionista sia esercitata nell'ambito di uno studio associato, occorre valorizzare tale dato in quanto espressivo di uno specifico e differente contesto con peculiari caratteristiche sia di tipo economico che organizzativo".

Il professionista di uno studio associato, al contrario del prestatore d'opera in quanto "soggetto individuale", verrebbe quindi a trovarsi "già tutelato" all'interno della propria struttura poichè tale organismo collettivo garantirebbe la suddivisione dei rischi e delle spese.

Fonti
Italia Oggi p. 45 - "Studi Associati, i crediti sono fuori dai privilegi" - Feriozzi (23/06/07)