martedì 3 luglio 2007

Buongiorno a tutti, volevo sottoporvi 3 punti da portare avanti per quanto riguarda i rapporti con la Cassa di Previdenza e che i candidati delegati dovranno impegnarsi a portare avanti.

1) Funzione di coordinamento e di consulenza ai colleghi tramite i delegati della cassa a livello provinciale e la Cassa di Previdenza a Roma. Tale funzione è stata spesso carente in quanto non è stata data spesso idonea pubblicità su quali colleghi rivestono tale funzione e la loro disponibilità a svolgere un ruolo di coordinamento per le istanze e le necessità dei colleghi di Bologna e provincia. Qunidi occorre dare maggiore visibilità ai delegati e stabilire eventualmente turni presso l'Ordine per almeno due ore settimanali per svolgere eventualmente su appuntamento un ruolo utile a tutti i colleghi di informativa e coordinamento con la Cassa.

2) Mantenere per quanto più possibile il diritto di recesso dalla Cassa con obbligo di restituzione dei versamenti effettuati. Mi risulta che alcune Casse professionali prevedendo un esodo massiccio di iscritti abbiano negato per regolamento il diritto alla restituzione immediata dei versamenti subordinandolo al raggiungimento dell'età pensionabile. Si tratta di un forte vincolo con profili di iniquità inacettabili.

3) Offerta per gli iscritti di particolari convenzioni anche a livello locale con Casse Mutue private (es. CAMPA) che possano erogare servizi di qualità ed all'altezza della domanda. Mi risulta che l'unica convenzione disponibile è quella con Unisalute, ma da diverse voci pare che le prestazioni non siano all'altezza delle aspettative e nemmeno particolarmente vantaggiose. Penso sia meglio mettere in competizione diverse Casse Mutualistiche.

Alessandro Gobbatti