· Articolo 2, comma 1, lettera f)
Possibilità di riservare ad alcune professioni il numero chiuso. Ritengo che su questo non si debba transigere per non continuare a riservare ai notai riserve di caccia. Se occorre tutelare l’utenza e l’interesse pubblico si sia rigorosi sulla selezione in occasione dell’esame ma mai il numero chiuso.
· Articolo 3, comma 1, lettera a)
Tirocinio non superiore a 12 mesi. Tale periodo è troppo breve per la nostra professione. Data la assoluta teoricità della preparazione universitaria in materia occorre sia più lungo (se non triennale come ora quantomeno biennale)
· Articolo 4, comma 1, lettera a)
Insistere sulla assoluta necessità di sezioni distinte tra dottori e ragionieri, come previsto da questo articolo.
· Articolo 4, comma 1, lettera c) ed e)
Precisare bene cosa si intenda per associazioni con “ampia diffusione sul territorio” o che svolgano “attività che possono incidere su diritti costituzionalmente garantiti o su interessi che, per il loro radicamento nel tessuto socio-economico, comportano l’esigenza di tutelare gli utenti”.
Eliminerei infine la possibilità di rilasciare “attestati di competenza riguardanti la qualificazione professionale e tecnico-scientifica e le relative specializzazioni”.
Ferdinando Lombardo