Sosteniamo trasparenza, professionalità e innovazione per i Dottori Commercialisti di BOLOGNA, dell'Emilia-Romagna e d'Italia
mercoledì 30 aprile 2008
Commercialisti, il codice a Catricalà
Fonti
Il Sole - 24 Ore, p. 34 - Commercialisti, il codice a Catricalà - L. Ca.
ItaliaOggi, p. 44 - Commercialisti, nuova deontologia - Pacelli
ItaliaOggi, p. 44 - L'antitrust: le novità vanno nella giusta direzione
lunedì 28 aprile 2008
Consiglio nazionale: approvato il Codice deontologico
Il Codice Deontologico
Il Comunicato Stampa
La relazione illustrativa
lunedì 21 aprile 2008
Corradi: sull'Albo unico necessario un confronto con la base
venerdì 18 aprile 2008
Faccia a faccia tra candidati ed esperti contabili
Fonti:
Il Sole - 24 Ore, p. 33 - Faccia a faccia tra candidati ed esperti contabili - Cavestri
ItaliaOggi, p. 42 - Fisco, nuova rotta in cento giorni - Marino - Ventura
ItaliaOggi, p. 42 - Albo unico, al restyling il dlgs 139/2005 - Marino - Ventura
lunedì 14 aprile 2008
Seminario BILANCI 2008 - FEDRA 6.0 - ComUnica
Palazzo degli Affari - Sala Topazio
Piazza Costituzione 8 Bologna
Organizzato da:
REGISTRO DELLE IMPRESE
Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Bologna
Segreteria Organizzativa: Tel.: 051 6093867 marianna.parnolfi@bo.camcom.it http://www.bo.camcom.it/
La Camera di Commercio di Bologna, in collaborazione con l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili ed il Consiglio Notarile, all’approssimarsi della scadenza annuale per il deposito dei bilanci d’esercizio e in relazione alla già intervenuta adozione di una nuova modulistica (Fedra 6.0 - D.M. 6/2/2008) ed all’avvio della fase sperimentale della “Comunicazione unica” ( art. 9 legge n. 40 del 2/4/2007) organizza questo incontro per fornire le indispensabili informazioni a tutti coloro che a vario titolo “dialogano” con l’Ufficio del Registro delle Imprese.
La partecipazione al seminario è gratuita.
Modulo per la prenotazione online
Terzo ricorso al Tar Lazio contro l'Albo unico
Nel ricorso, dopo aver elencato le caratteristiche giuridiche e tecniche delle due professioni e i punti dell'impianto normativo che ha consentito l'unificazione ("Palesemente illegittimo"), si sostiene che "le norme sono incostituzionali nella parte in cui equiparano, sotto il profilo della capacità di svolgere il medesimo esercizio professionale e di formare un medesimo consiglio, differenti categorie tra loro eterogenee tanto per titolo di studio e formazione, quanto per esperienze di lavoro e conoscenze acquisite". Baldassarre scrive che i ragionieri (non laureati) sono abilitati a svolgere un'attività "pratico-esecutiva", mentre i dottori si occupano di cose di "alta professionalità". Invece "il legislatore ha arbitrariamente optato per una promozione ope legis dei ragionieri al più alto livello".
18/04/2008 - Il Mondo, pag. 90
giovedì 10 aprile 2008
Siciliotti: sulle quote autentica da abolire
Fonti:
Il Sole - 24 Ore, p. 22 - Siciliotti: sulle quote autentica da abolire
martedì 8 aprile 2008
Commercialisti, previdenza unica
Appalti, bollino blu dai consulenti
- attestare la regolarità dei versamenti consegnando copia dei modelli F24 con allegata dichiarazione sostitutiva di notorietà, elenco analitico dei lavoratori e Durc;
- farsi asseverare la regolarità dei versamenti fiscali e contributivi dal consulente del lavoro.
Dunque, la pubblica amministrazione riconosce ancora un altro ruolo di terzietà ai consulenti del lavoro che sono nuovamente chiamati a supplire all'inefficienza della stessa p.a., che, però, in cambio non mostra alcun atteggiamento di favore nei confronti dei liberi professionisti, anzi, continua ad avversarli a suon di provvedimenti di natura fiscale dalla caratteristica quasi inquisitoria.
Inoltre, è affrontato il tema del decreto ministeriale sul credito d'imposta per gli incrementi occupazionali, che prevede i criteri per beneficiare delle agevolazioni sulle assunzioni effettuate dal 1° gennaio 2008. Nelle intenzioni del Legislatore il bonus doveva essere automatico ma, invece, dal decreto risulta subordinato ad un'autorizzazione preventiva. I consulenti rilevano, in merito all'agevolazione, sia la mancanza delle disposizioni applicative e della modulistica, sia le criticità di una disposizione sulla quale i professionisti avrebbero potuto esprimere validi pareri dal momento che gestiscono sul campo i rapporti di lavoro.
Fonti:
ItaliaOggi, p. 44 - Appalti, bollino blu dai consulenti - Ufficio stampa Consiglio Nazionale Ordine consulenti del lavoro
ItaliaOggi, p. 44 - Nuova occupazione, credito d'imposta ancora tutto da definire - Ufficio stampa Consiglio Nazionale Ordine consulenti del lavoro
ItaliaOggi, p. 44 - Arriva l'e-book sulle dimissioni - Ufficio stampa Consiglio Nazionale Ordine consulenti del lavoro
lunedì 7 aprile 2008
POLITICHE FISCALI A CONFRONTO E RIFORMA DELLE LIBERE PROFESSIONI: 10 DOMANDE PER CAPIRE: Intervista a Gianfranco Barbieri
POLITICHE FISCALI A CONFRONTO E RIFORMA DELLE LIBERE PROFESSIONI: 10 DOMANDE PER CAPIRE
intervista a Gianfranco Barbieri
Presidente di ACEF Associazione Culturale Economia e Finanza,
Dottore Commercialista in Bologna
di
L’evento organizzato da ACEF ha mirato a riproporre a livello locale “le dieci domande alla politica” contenute nel manifesto politico realizzato dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili sulle quali si sono confrontati Renato Brunetta (PDL) e Stefano Fassina (PD). Perché questa iniziativa?
In primo luogo perché il CNDCEC ha realizzato un documento ben fatto e quindi abbiamo ritenuto doveroso prenderlo come spunto per un dibattito “tra bolognesi”. Pur muovendo dalle medesime considerazioni, la progettazione della nostra iniziativa è stata in parte diversa, perché ACEF ha cercato di proporre un confronto con taglio pluralista, coinvolgendo oltre a PDL e PD anche UDC, La Destra e
Cosa qualifica le libere professioni, e in particolare i dottori commercialisti, nel terzo millennio?
Siamo un esercito di lavoratori della conoscenza, in crescita costante, e potremmo rappresentare uno strumento formidabile per rilanciare la crescita dell’Italia. In particolare, più di altre libere professioni, i dottori commercialisti sono in grado di fare da ponte tra il mondo produttivo e le esigenze delle istituzioni e viceversa.
Nell’economia globale c’è ancora posto per le libere professioni?
Recentemente ho partecipato ad un forum internazionale delle professioni liberali, tenutosi qui a Bologna, al quale è intervenuto anche il Presidente CNDCEC dott. Claudio Siciliotti, che ha sostenuto una tesi, condivisibile, secondo cui la nostra libertà è data dalla conoscenza. È libero chi sa, anche più di chi ha. Oggi viviamo in una situazione globale caratterizzata da un mondo a tre velocità: un primo mondo dove si producono i beni, un secondo mondo dove si producono beni, fabbriche e quant’altro, e un terzo mondo dove si produce manodopera sottocosto in cambio della sudditanza politica. Per stare nel primo abbiamo bisogno di capacità intellettuali e conoscenze tecnico scientifiche, e su questo mondo saremo sempre imbattibili e riusciremo a competere. Pur non rappresentando la totalità di questo mondo, le professioni liberali ne sono una componente importante, presupposto sostanziale di libertà e di sviluppo.
Esistono spunti per prossime riforme fiscali?
I liberi professionisti chiedono nuovi strumenti per essere più competitivi sul mercato. Ormai gli studi professionali si stanno avviando ad assumere dimensioni tali per cui è indispensabile rivedere il meccanismo o quanto meno l’aliquota della ritenuta a titolo di acconto sui compensi percepiti. Con un 50% di costi di struttura la ritenuta del 20% significa accumulare sistematicamente crediti verso l’Erario.
Serve un modello societario pensato appositamente per le organizzazioni professionali, dove il capitale intellettuale prevale e caratterizza in modo determinante lo Studio.
Serve la rivisitazione degli studi di settore e più in generale, nell’interesse del Paese, serve un nuovo patto sociale tra Fisco e contribuenti. Oggi il cittadino si sente vessato tanto dalla complessità del sistema quanto dalla sua instabilità. Per questo auspichiamo che qualunque forza vinca, assuma l’impegno a mantenere stabili le basi imponibili ed effettuare una chiara politica fiscale solo intervenendo sulle aliquote.
Il clima di sospetto e la continua introduzione di nuove presunzioni, che lasciano a carico del contribuente la prova della correttezza del proprio comportamento, non aiuta di certo a risollevare il Paese. È giusto che l’Agenzia delle Entrate si doti degli strumenti più efficaci per contrastare l’evasione fiscale, ma il potenziamento delle tecniche di controllo deve andare di pari passo con l’abbandono progressivo delle tecniche presuntive. Diversamente si crea una palese ingiustizia sociale.
Cosa consiglierebbe ad un giovane che si avvicina oggi alla professione di dottore commercialista?
Credo che la chiave per entrare con successo nel mercato della conoscenza sia acquisire competenze caratteristiche in grado di rendere unica la propria offerta di servizi. Di pari passo alla competenza tecnica vanno sviluppate fortissime competenze relazionali, per far sapere “cosa si sa” ai propri interlocutori. Indispensabile infine è la competenza organizzativa, perché il modello di professionista “autarchico” è definitivamente al tramonto. Non si può più essere liberi professionisti se non si è in grado di collaborare in maniera efficiente ed efficace con (molti) altri colleghi. Per farlo è naturalmente necessario destreggiarsi senza imbarazzi tra le moderne tecnologie di comunicazione.
venerdì 4 aprile 2008
A Bologna la Cassa è "rosa", ecco le delegate elette.
Così i voti ottenuti dai primi sei nominativi espressi dai 223 colleghi votanti:
Santagada Laura 139 eletta
Zambon Teresa 132 eletta
Montanari Massimo 59
Natali Roberta 56
Gobbatti Alessandro 55
giovedì 3 aprile 2008
Bologna: all'elezione dei delegati alla Cassa sono 223 i votanti
Lo scrutinio è attualmente in corso.
Claudio Siciliotti ha incontrato Renato Brunetta PDL e Stefano Fassina PD
“Dalla politica un sì bipartisan alle nostre proposte su fisco, professioni e diritto societario. Nella prossima legislatura verificheremo il mantenimento delle promesse fatte”Questa la sintesi dell'incontro tra Claudio Siciliotti, Renato Brunetta e Stefano Fassina (in sostituzione del candidato PD inizialmente atteso).
Roma, 2 aprile 2008 – No ad una riforma delle professioni improntata all’introduzione di un sistema duale tra Ordini e associazioni, eliminazione dell’obbligo dell’intervento del notaio per gli atti di trasferimento di quote di srl e di aziende, riduzione dell’aliquota della ritenuta alla fonte IRPEF a titolo di acconto dovuta sui compensi professionali, nonché ridiscussione del ruolo degli studi di settore e degli obblighi di tracciabilità dei compensi per i titolari di reddito di lavoro autonomo.
Queste in sintesi le più significative indicazioni emerse nel corso di dibattito tenutosi oggi a Roma, presso l’Hotel Exedra, organizzato dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, al quale hanno partecipato Claudio Siciliotti (presidente del Consiglio nazionale dei Dottori commercialisti e degli esperti contabili), Stefano Fassina (candidato al Senato per il Partito Democratico) e Renato Brunetta (candidato alla Camera del Popolo delle Libertà).
“Le risposte che entrambi gli esponenti politici hanno dato alle nostre sollecitazioni –afferma Siciliotti – sono state assolutamente positive non solo per il contenuto delle stesse, ma anche per l’assoluta chiarezza con la quale gli impegni sono stati assunti, in quanto convintamente condivisi. Sentire due così importanti rappresentanti dei più importanti schieramenti dire con nettezza che il sistema duale tra Ordini e professioni non ha senso alcuno, è la migliore conferma di quello che noi andiamo dicendo da tempo”.
“Non meno importanti – continua Siciliotti – sono state le aperture sul fronte delle tematiche fiscali e l’assoluta condivisione, da parte di entrambi, della necessità di eliminare l’obbligo di intervento del notaio su quegli atti societari per i quali la legge richiede l’autentica della firma non per la validità degli stessi, ma solo per il deposito presso il registro delle imprese. Su questo aspetto, il prof. Brunetta ha dichiarato anzi che, dopo le elezioni, uno dei suoi primi atti sarà quello di fare suoi gli emendamenti che già da qualche mese giacciono al Senato e che consentirebbero di perfezionare questa importante svolta di semplificazione e liberalizzazione. Non meno incisivo è stato il sostegno offerto sul punto anche da Fassina”.
“Dopo questi importanti momenti di confronto – conclude Siciliotti –, non ci resta che attendere le elezioni e l’avvio della nuova legislatura dopodiché non mancheremo di ricordare le promesse così chiaramente fatte dalla politica rispetto alle istanze contenute nel nostro manifesto, monitorando attentamente la loro concreta attuazione”.
Bologna: Aggiornamento affluenza ore 17.30
Nell'aprile 2004 i voti totali sono stati 130, su un totale di 1096 iscritti (11,86%)
Si registra quindi un aumento di affluenza del quale non si può che essere lieti.
Restiamo in attesa dei risultati definitivi, così da poter comunicare a tutti i colleghi i nominativi dei delegati alla Cassa eletti.
Bologna: aggiornamento sull'affluenza (12:15)
Auspicando come sempre la massima partecipazione fino all'orario di chiusura dei seggi alle ore 19, ricordiamo che alle passate elezioni per i delegati alla cassa, il numero totale dei colleghi votanti è stato di 130.
Elezioni. Nuovo sì bipartisan alle proposte del Cndcec su fisco, professioni e diritto societario.
Brunetta e Fassina promettono: stop al sistema duale, eliminazione dell'obbligo dell'intervento del notaio per gli atti di trasferimento delle quote di srl e aziende, revisione di studi di settore e tracciabilità dei compensi per i titolari di reddito da lavoro autonomo.
Il comunicato stampa del Consiglio Nazionale
Intanto, a Bologna, è in programma il primo evento locale incentrato sulle "10 domande alla politica", documento redatto dal CNDCEC. La tavola rotonda, alla quale parteciperanno candidati dei principali schieramenti politici, verterà su "Politiche fiscali a confronto e Riforma delle libere professioni", e si terrà domani 4 aprile presso il Royal Hotel Carlton.
Bologna: Primi dati sull'affluenza
Ricordiamo che i seggi in via Farini 14 rimarranno aperti fino alle ore 19, e invitiamo tutti i colleghi con diritto di voto (ovvero iscritti all'Albo entro il 31/12/2006) a partecipare.
martedì 1 aprile 2008
Manifesto Politico del CNDCEC circolare n. 15
Come auspicato dal Consiglio Nazionale, segnaliamo inoltre l'evento organizzato a Bologna da ACEF per il 4 aprile, che vedrà proprio la partecipazione di candidati alla Camera dei Deputati in Emilia-Romagna ad una tavola rotonda che affronterà gli stessi temi sui quali il Consiglio Nazionale ha chiesto un approfondimento nel proprio comunicato.